
Mike Bongiorno in televisione col Gran Biscotto; a lato, la moglie Daniela Zuccoli
Milano, 7 febbraio 2025 – “Amici ascoltatori, oggi abbiamo un nuovo grande sponsor. Per la prima volta mi occupo di prosciutto e precisamente Gran Biscotto, prosciutto cotto Rovagnati”. Era il 13 gennaio 1991 quando Mike Bongiorno presentò ai telespettatori de “La ruota della fortuna“, storico programma di Canale 5, il prodotto di punta della Rovagnati che invase, così, le case degli italiani. Una affettatrice e un prosciutto davanti a Mike, sullo sfondo le confezioni rosse sugli scaffali e l’iconico logo della ditta brianzola di salumi. L’inconfondibile voce del presentatore televisivo, scomparso nel 2009, che esalta la bontà del Gran Biscotto.
Il dolore condiviso
“Ci dispiace per quello che è successo, siamo vicini alla famiglia Rovagnati in questi giorni di dolore”, spiega al Giorno Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno, partecipando al lutto per il decesso di Lorenzo Rovagnati, morto in un incidente aereo con l'elicottero. “Non conoscevo personalmente i figli ma in passato eravamo in contatto con il padre, Paolo – prosegue –. Lui e Mike si sentivano, ricordo che ringraziava mio marito per averlo aiutato a lanciare il Gran Biscotto e per aver contribuito al grande successo ottenuto in quegli anni”.
L’approdo sul piccolo schermo, infatti, fu la rampa di lancio per un prodotto che stava conquistando il mercato, puntando sulla qualità. “Questi prosciutti si potrebbero tenere in salotto, tanto sono belli – spiegava Mike in un video promozionale dell’epoca –. Sono andato a visitare gli stabilimenti perché non me ne intendevo. Rovagnati per preparare i suoi prosciutti va alla ricerca dei maiali migliori, è un’industria che cura i suoi prosciutti come nessun’altra”.
Il traino di Mike
Raccontava in tv di “macchine straordinarie” come la “massaggiatrice” arrivata dalla Spagna, che “continua a girare per far penetrare nel prosciutto il sale con gli aromi”.
L’idea di promuovere in televisione il “prosciutto cotto perfetto” con il marchio sulla cotenna si rivelò vincente, e le promozioni di Mike sono diventate un pezzo di storia televisiva. Una “spinta“ che accompagnò anche il percorso di crescita dell’azienda di Biassono - ora in lutto per la morte di Lorenzo - l’ampliamento degli stabilimenti e l’espansione sui mercati internazionali.