FABIO LUONGO
Cronaca

Uccisa dall’ex compagno. Macherio piange Geraldine. Domani l’ultimo saluto

I funerali fissati alle 15.30 nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso. Dopo la funzione, la salma della 33enne tornerà in Perù per la sepoltura.

I funerali fissati alle 15.30 nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso. Dopo la funzione, la salma della 33enne tornerà in Perù per la sepoltura.

I funerali fissati alle 15.30 nella parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso. Dopo la funzione, la salma della 33enne tornerà in Perù per la sepoltura.

Domani il paese che solo pochi mesi fa l’aveva accolta, la saluterà per l’ultima volta. Poi il suo corpo volerà alla volta del Sudamerica, per essere sepolto in Perù, il suo luogo natale. Si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa centrale di Macherio, la parrocchia dei Santi Gervaso e Protaso, i funerali di Geraldine Nunez Sanchez Yadana, la 33enne di origini peruviane uccisa due settimane fa in via Visconti di Modrone, non lontano dalla casa in cui viveva insieme ai due figli di 14 e 17 anni. Dopo la cerimonia funebre, la salma di Geraldine verrà accompagnata in Perù, nel Paese dove è nata, per essere lì tumulata. Il brutale femminicidio ha sconvolto la solitamente tranquilla comunità macheriese, scioccata da un episodio di violenza così tragico. Il Comune, in coordinamento con le autorità competenti, ha subito attivato i servizi sociali per garantire un intervento tempestivo a tutela e a sostegno dei due ragazzi minorenni, per accompagnarli in un percorso di supporto post-traumatico. Per l’omicidio di Geraldine è stato arrestato l’ex compagno Alexander Vilcherres Quilla, 33 anni, indagato per omicidio volontario e stalking.

La donna era arrivata in Brianza, dove lavorava come badante, per cercare di costruirsi una nuova vita, lei e i due figli, dopo aver lasciato il Perù proprio per sfuggire alle persecuzioni dell’ex compagno. Lui però non si era rassegnato alla fine della relazione e circa 6 mesi fa era ricomparso, giunto pure lui in Italia. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine e della magistratura, il giorno dell’omicidio Geraldine stava rientrando a piedi dal lavoro: l’ex l’avrebbe aspettata vicino casa e portata nell’ex caserma dei carabinieri di via Visconti di Modrone, un edificio abbandonato da una quarantina d’anni, e lì l’avrebbe strangolata e uccisa.