FABIO LUONGO
Cronaca

L’orgoglio del sindaco Redaelli: "Siamo piccoli ma qui c’è tutto"

Ottimi collegamenti con Monza, Milano e le città vicine, case a prezzi accessibili e servizi superiori. I fiori all’occhiello sono la Casa di Comunità e il Centro per la Famiglia, strutture di livello intercomunale.

Ottimi collegamenti con Monza, Milano e le città vicine, case a prezzi accessibili e servizi superiori. I fiori all’occhiello sono la Casa di Comunità e il Centro per la Famiglia, strutture di livello intercomunale.

Ottimi collegamenti con Monza, Milano e le città vicine, case a prezzi accessibili e servizi superiori. I fiori all’occhiello sono la Casa di Comunità e il Centro per la Famiglia, strutture di livello intercomunale.

Di Macherio ha vissuto, da normale cittadino, entrambe le parti di territorio, abitando prima nel capoluogo e poi, da 27 anni, nella frazione di Bareggia, e le conosce a fondo tutte e due. In entrambi i posti è stato a lungo volontario attivo nell’ambito della parrocchia e dell’oratorio, prima di cominciare l’esperienza di sindaco.

Franco Redaelli guida il Comune dal 2023, dopo aver lavorato in un istituto di credito con il ruolo di direttore per oltre 20 anni ed essere andato in pensione a fine dicembre 2022. Sposato da trent’anni, con 4 figli, è molto legato al suo paese.

Perché vivere a Macherio?

"Perché Macherio è un piccolo paese della Brianza dove si vive tranquillamente, con la presenza di numerose associazioni sul territorio che facilitano una vita comunitaria piena e condivisa, rispondendo al bisogno di appartenenza di ogni persona".

Quali sono i pregi del paese, i suoi punti di forza?

"L’aspetto della socialità è un punto di forza essenziale. E poi Macherio è logisticamente ben collegato a Monza, a Milano e alle città vicine, le case hanno prezzi accessibili, i cittadini hanno tutti i servizi che vengono offerti in genere dai comuni di maggiori dimensioni. Mi piace mettere in evidenza la presenza sul nostro territorio della Casa di Comunità e del Centro per la Famiglia, due strutture intercomunali con servizi sanitari e sociali alla persona che fanno di Macherio un punto di riferimento anche per i paesi limitrofi".

A chi venisse in paese per la prima volta cosa suggerirebbe di visitare?

"Sul nostro territorio ci sono alcune chiesette di interesse artistico, come l’Oratorio di San Cassiano, meglio conosciuto come Chiesetta del cimitero, che risale al XVI secolo. Nella frazione di Bareggia ci sono la Chiesetta delle Torrette, del XII secolo, e la chiesetta di Sant’Anna. Oltre a queste, di grande pregio è la Villa Belvedere, già dimora dei Visconti di Modrone e attualmente di proprietà della famiglia Berlusconi".

Come è cambiato il paese nel tempo?

"Macherio ha un territorio di dimensioni ridotte e quindi negli ultimi anni lo sviluppo edilizio è stato piuttosto limitato. Con l’approvazione dell’ultimo Piano di governo del territorio sono stati individuati numerosi ambiti di rigenerazione urbana, i cui interventi stanno per iniziare e che cambieranno l’aspetto di diverse zone del nostro paese".

Quando riesce a svestire i panni di sindaco cosa ama fare a Macherio?

"Premesso che per me non si fa il sindaco, ma si è il sindaco, la mia condizione attuale mi permette di dedicarmi a tempo pieno a questo ruolo. Nel poco tempo libero che rimane, amo stare con la mia famiglia e con gli amici".

F.L.