GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Botte e coltellate alla moglie. Poi fugge con i due figli

Il trentottenne marocchino ha ferito la vittima, ma solo superficialmente. Lei è riuscita a scampare ai fendenti rifugiandosi da una vicina di casa.

I carabinieri hanno rintracciato il nordafricano in una casa nella provincia di Como

I carabinieri hanno rintracciato il nordafricano in una casa nella provincia di Como

Ha cercato in tutti i modi di accoltellare la consorte. Fortunatamente è riuscito soltanto a ferirla. L’uomo, un marocchino di 38 anni, residente in città, una persona che non ha mai avuto problemi con la giustizia, è stato poi rintracciato nel Comasco e sottoposto a fermo. Dovrà rispondere dell’accusa di lesioni permanenti e maltrattamenti in famiglia. I fatti risalgono alla primissima mattinata di mercoledì, ma sono stati rivelati soltanto ieri dai carabinieri che volevano fare piena luce sull’accaduto. Verso le 5.30 del mattino i due coniugi hanno litigato all’interno della loro abitazione. Un appartamento situato in una corte del centro cittadino. Quello che sembrava soltanto un normale diverbio familiare, in realtà è presto degenerato. Accuse e rimproveri, qualche spintone. Oltre ad alzare il tono della voce, tuttavia, l’uomo ha alzato anche la mano: dopo avere impugnato un coltello della cucina, ha cercato di colpire più volte la moglie, una donna di 37 anni. L’ha ferita in diversi parti del corpo mentre lei cercava disperatamente di difendersi. Poi, è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Ha percorso tutto d’un fiato le scale della corte e si è infilata nell’appartamento di una vicina al primo piano. L’amica stava proprio uscendo in quel momento, per lei trovare una porta aperta è stato motivo di sollievo. In quell’abitazione dove sperava di aver trovato un luogo sicuro. Aveva però fatto male i suoi conti. Il marito, più che mai aggressivo, ha mandato in frantumi un vetro dell’appartamento per cercare di entrare. Rimasto ferito, ha rinunciato ai suoi propositi violenti: è fuggito portando con sé i due figli.

I carabinieri della Compagnia di Seregno, informati dell’accaduto, hanno dato il via alle indagini e dato il via alle ricerche per consegnare l’uomo alla giustizia. Non hanno impiegato molto per trovarlo: nel pomeriggio della stessa giornata sono andati a prelevarlo in provincia di Como, a casa del fratello, dove si era nascosto. È stato portato in ospedale e piantonato su disposizione della Procura. In ospedale, nella stessa giornata, era finita anche la moglie. Dopo aver chiamato il 112 nella mattinata, quando era ancora visibilmente provata dall’accaduto, è stata accompagnata al Pio XI di Desio. Per lei, ferite superficiali ma permanenti al viso. I medici l’hanno giudicata guaribile in 20 giorni. Rimarrà indelebile il ricordo di una giornata da incubo: affrontata dall’uomo col quale aveva deciso di trasferirsi in Brianza, il padre dei suoi figli, ma anche capace di impugnare un coltello contro di lei.