
L’ingresso delle “Residenze Costa al Sole” dove si è verificata la tragedia del piccolo Tommaso
Domani alle 10, nella chiesa di Santo Stefano, nel centro di Cesano, saranno celebrati i funerali del piccolo Tommaso Pasoli, il bimbo di soli 2 anni morto tragicamente lo scorso fine settimana a Lazise, sul Lago di Garda. Tommaso è annegato nella piscina del residence, dove era giunto poche ore prima insieme a tutta la famiglia per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme ai nonni. Il piccolo Tommaso, ultimo arrivato di una giovane famiglia che vive da alcuni in una palazzina di corso Libertà, aveva raggiunto Lazise sabato scorso con il padre Lorenzo, la mamma Chiara e le due sorelle più grandi, in età scolare. Ad aspettarli c’erano i nonni, all’interno delle “Residenze Costa al Sole” di Pacengo, frazione di Lazise, provincia di Verona.
Secondo una prima ricostruzione, la tragedia si sarebbe consumata intorno alle 22 di sabato scorso. Dopo cena, quando si stava preparando per andare a nanna, il piccolo si sarebbe allontanato di qualche metro dai familiari, raggiungendo la piscina del residence e cadendo in acqua. Soccorso poco dopo dai genitori, è stato estratto dall’acqua già incosciente. Sul posto sono arrivate rapidamente automedica e ambulanza, i cui equipaggi hanno continuato le manovre di rianimazione iniziate dai genitori. Poi il piccolo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento a Verona, dove è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica in condizioni apparse subito disperate. Dopo due giorni, a seguito delle sei ore di osservazione come da prassi, la commissione medica ha accertato il decesso del piccolo disponendo lo spegnimento dei macchinari che lo avevano tenuto artificialmente in vita, dopo avere comunicato la straziante decisione ai genitori, assistiti da psicologi. Una tragedia che, incredibilmente, ricalca quella accaduta esattamente due anni fa, sempre all’interno dello stesso complesso residenziale, la cui edificazione risale a circa 50 anni fa. Tobias Johannes aveva 3 anni, veniva dalla Germania: era qui con i genitori il 13 giugno del 2023, quando è stato trovato riverso nella piscina.
Il nonno di Tommaso in quell’occasione aveva assistito ai soccorsi, la corsa, l’ansia, la speranza, poi la disperazione. Non avrebbe mai potuto immaginare di rivere lo stesso dramma a due anni di distanza, stavolta per suo nipote. A indagare sulla tragedia a Lazise ci sono i carabinieri, che hanno già inviato il fascicolo in Procura. Domani mattina a Cesano invece sarà il momento del dolore e della preghiera, dell’abbraccio a mamma, papà, sorelle e nonni, per l’ultimo saluto al piccolo Tommaso.