
Il consigliere comunale Paolo Piffer ha lanciato l’iniziativa con i Geniattori
Un ventilatore in ogni cella per affrontare l’estate rovente e restituire dignità ai detenuti del carcere di Monza. È questo l’obiettivo della raccolta fondi lanciata dal consigliere comunale Paolo Piffer (Civicamente) e dall’associazione culturale Geniattori, da anni attiva all’interno dell’istituto con laboratori teatrali. La campagna è stata attivata nei giorni scorsi sulla piattaforma GoFundMe, con un messaggio chiaro e diretto: "Aiutiamo i detenuti a superare il caldo estivo". Un gesto concreto, che Piffer definisce "semplice ma di grande impatto", e che mira a portare sollievo a chi vive in condizioni spesso insostenibili: celle sovraffollate, spazi angusti, assenza di ventilazione e temperature che superano i 35 gradi. L’obiettivo, spiega il consigliere, è riuscire a completare la raccolta entro il 18 luglio, in modo da procedere con l’acquisto e la distribuzione dei dispositivi il prima possibile. "Le alte temperature – sottolinea – rendono le già dure condizioni di detenzione ancora più disumane". Attivista da anni per i diritti dei detenuti e membro dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, Piffer conosce bene la realtà del carcere monzese e sottolinea l’urgenza della situazione: "Crediamo che la pena debba essere sì rieducativa, ma sempre e comunque dignitosa. E in questo momento, anche un ventilatore può fare la differenza". La raccolta, oltre che online, è promossa sui canali social dello stesso consigliere e dei Geniattori, gruppo che si è distinto lo scorso maggio vincendo al Teatro Parioli di Roma il Premio teatrale nazionale Maurizio Costanzo, con l’opera “Senza parole”, portata in scena da 13 detenuti-attori. Ma la realtà quotidiana tra le mura di via Sanquirico racconta una situazione molto critica. La struttura ospita più di 730 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 411 posti. In questi ultimi due anni, grazie all’impegno di associazioni come Zeroconfini Onlus, Ad alta voce, Carcere aperto e con il supporto del cappellano del carcere, sono stati distribuiti 150 ventilatori. Un numero importante, ma ancora non sufficiente. Ora, con l’appello di Piffer e dei Geniattori, la città è chiamata a fare la propria parte. "Se non siete della provincia di Monza ma volete unirvi alla nostra iniziativa, magari raccogliendo fondi per il carcere più vicino alla vostra città, sarebbe grandioso", scrive ancora il consigliere, invitando tutti a condividere la raccolta sui social. Il link per donare è: https://gofund.me/2cd03655.
Alessandro Salemi