GABRIELE BASSANI
Cronaca

Il nubifragio e la piena del Seveso. Il fiume invade cantine e giardini. Lentate sott’acqua come un anno fa

Dodici mesi dopo torna l’emergenza in via Petrarca. Danni e disagi: i residenti sono esasperati. L’esondazione causata dai detriti che hanno ostruito il ponte del cantiere per le vasche di laminazione.

Dodici mesi dopo torna l’emergenza in via Petrarca. Danni e disagi: i residenti sono esasperati. L’esondazione causata dai detriti che hanno ostruito il ponte del cantiere per le vasche di laminazione.

Dodici mesi dopo torna l’emergenza in via Petrarca. Danni e disagi: i residenti sono esasperati. L’esondazione causata dai detriti che hanno ostruito il ponte del cantiere per le vasche di laminazione.

Fiume Seveso esondato per i detriti che hanno ostruito il ponte provvisorio del cantiere delle vasche di laminazione: danni e disagi per le famiglie di via Petrarca a Lentate. Esattamente come un anno fa. Tra le conseguenze più gravi del violento acquazzone che si è abbattuto ieri mattina su parte della Brianza monzese, spicca quello che è accaduto a Lentate, dove una massa di rami, fogliame e detriti si è accumulata sotto il ponte provvisorio realizzato per l’accesso al cantiere delle vasche di laminazione curato da Aipo, formando un “tappo” che ha riversato l’acqua della piena nelle cantine e nei giardini delle case di via Petrarca. Era successo già tra il 7 e l’8 luglio 2024, come raccontavano esasperati ieri i residenti e incredibilmente è successo di nuovo un anno dopo. "Arrivati sul posto ci siamo resi conto subito che il problema erano i detriti bloccati sotto il ponte provvisorio, ma abbiamo dovuto attendere quasi un’ora prima che fosse disponibile una ruspa per rimuoverli", racconta l’assessore Matteo Turconi Sormani che con il vicesindaco Marco Boffi si è subito recato sul posto.

Doppio intervento anche della Croce Rossa di Lentate per soccorrere un uomo di 47 anni, che scendendo velocemente le scale di casa nel tentativo di mettere in salvo l’auto che era nel box interrato, è caduto procurandosi una frattura, e poi per evacuare una coppia di anziani con problemi di deambulazione, trasferiti temporaneamente a casa del figlio. Sul posto anche carabinieri, Protezione civile e vigili del fuoco per portare soccorso ai residenti e rimuovere l’acqua dalle cantine. "Nei prossimi giorni incontreremo i residenti della zona per decidere insieme come affrontare la situazione", hanno spiegato i due assessori.

Danni minori dalla violenta precipitazione di ieri mattina sono stati registrati a Misinto, con il distacco di una grondaia, a Solaro con la caduta di un albero lungo via per Limbiate. A Cogliate, invece, il maltempo ha provocato gravissimi disagi giovedì sera in una zona residenziale, tra via Donizetti e via Marconi: qui il guasto a una cabina elettrica ha lasciato senza corrente ben 304 abitazioni per oltre 24 ore. Il disagio, iniziato giovedì alle 18, è terminato solo poco prima delle 19 di venerdì, quando E-Distribuzione, che fino a quel momento non era riuscita a riparare il guasto, ha finalmente inviato sul posto e attivato un maxi generatore a gasolio che ha ridato corrente alle abitazioni colpite. I disagi provocati sono comunque notevoli, con molte persone costrette a svuotare congelatori e frigoriferi, apparecchiature elettroniche danneggiate e allarmi che suonavano in continuazione. Oltre, naturalmente, al buio per un’intera notte.