CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Insieme per uno Sprint sul campo. Lo sport che abbatte le barriere

Partire dai punti di forza degli atleti e non dai loro limiti: far emergere le singole abilità, non le disabilità...

Il campionato di Bocce inclusive

Il campionato di Bocce inclusive

Partire dai punti di forza degli atleti e non dai loro limiti: far emergere le singole abilità, non le disabilità e valorizzare le diversità. Sono queste le linee guida di Sprint (Sport per realizzare inclusione nei territori), il nuovo progetto con cui la Rete TikiTaka esporta la sua esperienza di inclusione della disabilità nel milanese. Insieme a Csi Milano, Fondazione Don Gnocchi, alla Consulta diocesana per la disabilità “O tutti o nessuno“ con la stretta collaborazione della Fom (Fondazione oratori milanesi) hanno dato vita a un modello inclusivo per condividere esperienze sportive integrate già in corso e aprire allo sport inclusivo nuovi orizzonti di comunità.

Sostenuto con un finanziamento di diecimila euro da Csi Milano, sprint ha una durata prevista di quattro anni per sensibilizzare le società sportive sul tema dello sport inclusivo, promuovendo la formazione di tecnici in grado di supportare nuovi progetti per integrare disabili nei gruppi sportivi, stringendo rapporti e legami stabili e duraturi. Per farlo i quattro enti promuoveranno lo sport inclusivo nelle scuole, negli oratori e nelle società sportive, oltre ai centri socio-educativi e centri diurni per persone con disabilità del territorio, con l’obiettivo di avvicinare gli utenti allo sport, dalle bocce, al calcio al volley.

La Brianza porta come contributo il Campionato di Bocce integrate, nato nelle cooperative e centri diurni: 28 squadre per 7 elementi ciascuna (quasi 200 ragazzi), a cui si aggiungono educatori, amici e genitori, e il Campionato di Calcio integrato a cui partecipano squadre con disabili e normodotati: Ascot Triante (Monza), San Carlo di Nova, Desiano, Virtus (Bovisio), Ausonia (Vimercate), Paina (Giussano), circa 150 ragazzi. In sviluppo il progetto di sitting volley.

"L’ambizione – spiega Simone Argentin, coordinatore del tavolo Sprint e referente Csi Milano per lo sport inclusivo – è quella di creare un modello esportabile anche in altri territori". Il primo appuntamento è in calendario per sabato 5 luglio, al Selinunte Stadium di Milano gestito da Csi Milano per normodotati e disabili, con il contributo di Fondazione Mazzola. "Fin dalle sue origini la Rete TikiTaka si è concentrata sulla promozione di attività sportive inclusive a Monza e Brianza, attraverso il tavolo di lavoro 2Tutti in campo“ – ricorda il coordinatore della Rete TikiTaka Giovanni Vergani – che in questi anni è cresciuto, grazie anche all’importante collaborazione con Csi Milano. Siamo felici di presentare un progetto strutturato come Sprint che coinvolge numerose realtà anche della provincia di Milano". Cristina Bertolini