
Il Comune si aggiudica 150mila euro della Regione per il restyling dei beni sottratti al malaffare. I fondi andranno al centro socio educativo per ragazzi autistici di Cascina San Vincenzo.
Dalla Regione arrivano 150mila euro per la Cittadella dell’autismo, a Concorezzo. La città vince un bando per il restyling di beni confiscati alla criminalità organizzata ed è proprio da uno di questi, una ex ditta lavanderia di denaro sporco, in via Primo Maggio, che il piano della Giunta prende le mosse. Non solo. Giovedì, l’amministrazione sarà in Commissione anti-mafia a Roma a raccontare il progetto "di rigenerazione urbana e impegno sociale", dice il sindaco Mauro Capitanio.
Costo: 5,5 milioni, gestore Cascina San Vincenzo, l’associazione di famiglie che da più di 20 anni supporta ragazzi “aut” sul territorio. Dalla presentazione, a fine marzo, il gruppo e il Comune hanno avviato un’intensa attività di ricerca fondi con l’obiettivo di concretizzare lo sviluppo del Centro socio educativo, promosso in collaborazione con l’Agenzia nazionale per i beni sequestrati. "Aut Evolution prevede un lavoro importante e strutturale per la copertura del quadro economico e per tessere quella rete tra enti e no-profit in grado di promuovere e dare corpo a questa grande idea – spiega il primo cittadino –. Il polo sorgerà al posto della vecchia fabbrica confiscata alla malavita".
Nei 6.800 metri destinati alla causa sorgeranno il Cse, uno studentato, i laboratori per l’inserimento professionale, un bar-ristoro, spazi per lo sport senza barriere e un ambulatorio per la riabilitazione. Tutto tagliato su misura. Un polo d’eccellenza in Lombardia. L’obiettivo è stimolare la partecipazione e la cooperazione tra cittadini, imprese e organizzazioni del territorio. La stima è che ogni anno 5mila persone potranno frequentare il ristoro, le attività culturali e le opportunità di sport inclusivo previste qui.
Parte dei servizi sarà all’interno del padiglione dell’Ecuador di Expo 2015, recuperato e ampliato. Verrà riutilizzato in un’ottica di economia circolare, ma sarà ristrutturata anche la cascina presente sull’area. I lavori dureranno tre anni. Alla fine la cittadella ospiterà circa 220 utenti fra bambini, giovani e adulti e 500 genitori. E ogni anno farà formazione per 240 fra insegnanti e operatori sociali. Al lavoro ci saranno 30 professionisti: educatori, psicologi, logopedisti e psicomotricisti più gli impiegati.