
Sport come strumento di integrazione
Nasce “Nuovi orizzonti”, il comitato che utilizzerà lo sport come strumento di integrazione sociale a battesimo domani alle 9.30 in Villa Camperio a Villasanta, durante il convegno “Sport è integrazione”. Testimonial e ideatori d’eccellenza dell’aggregazione, il professor Raffaele Mantegazza, ordinario di Pedagogia all’Università Bicocca di Milano, e Davyd Andryiesh, campione paralimpico regionale di handbike. Il comitato “Nuovi Orizzonti” si propone di far dialogare lo sport con la comunità dal punto di vista sociale, educativo e culturale. Il convegno punterà l’attenzione sul mondo degli atleti paralimpici spesso marginalizzato. Si parlerà di pari diritti, pari opportunità e visibilità nei media, ma anche di difficoltà di accesso agli impianti sportivi e mancanza di strutture adeguate, ostacoli che non possono più essere ignorati. Esistono già realtà più specifiche e innovative, ad esempio il baskin o il calcio integrato, che rappresentano esempi concreti di come discipline tradizionali possano essere adattate per permettere ad atleti con diverse abilità di competere senza discriminazioni. Questi sport, purtroppo ancora poco conosciuti, sono laboratori di inclusione, in cui il rispetto reciproco, la collaborazione e la solidarietà sono alla base di ogni partita. “Nuovi orizzonti” ha già ricevuto il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza e Comitato Regionale Paralimpico.
Il comitato collabora con realtà come “Sport e Comunità”, associazione benemerita del Coni, la cui iniziativa “Life – No Drugs” farà tappa intorno alle 12 proprio a Villasanta in occasione del convegno. È una staffetta in bicicletta tra le comunità, che ogni anno parte del Piemonte e arriva fino in Sicilia. Partecipa anche la Rete Tikitaka, che raduna 39 realtà del Terzo settore con più di 22 progetti attivi.