Lavatrice Candy è stata per anni sinonimo di casa degli italiani. Un oggetto prezioso che ha rivoluzionato la vita di generazioni di famiglie, soprattutto negli anni del boom economico. Un mito made in Brianza: dagli stabilimenti di Brugherio ne sono uscite decine e decine di migliaia.
Da domani, primo di luglio 2025, finisce la saga industriale creata dalla famiglia Fumagalli e della loro lavabiancheria che il secolo scorso ha conquistato Italia e mezzo mondo. Eppure Candy era una bandiera del genio italico e lombardo, ma non è bastato. La cessione ad Haier, la globalizzazione, i costi e le scelte della nuova proprietà hanno portato altrove la produzione. Il marchio ovviamente resterà mentre a Brugherio nella “fabbrica” ci sarà un nuovo service hub del gruppo cinese che comunque darà lavoro a un centinaio di dipendenti.
Tutto il resto è una bella storia lombarda con un finale triste e una macchia nera sullo storico made in Italy che nessuna lavabiancheria potrà pulire.