REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Indipendente e sempre proiettata al futuro"

Isabella Rossellini la descrive così: "Zia Antonietta fu un esempio di donna indipendente, emancipata e proiettata nel futuro, amante della...

Isabella Rossellini la descrive così: "Zia Antonietta fu un esempio di donna indipendente, emancipata e proiettata nel futuro, amante della...

Isabella Rossellini la descrive così: "Zia Antonietta fu un esempio di donna indipendente, emancipata e proiettata nel futuro, amante della...

Isabella Rossellini la descrive così: "Zia Antonietta fu un esempio di donna indipendente, emancipata e proiettata nel futuro, amante della velocità in tutte le sue forme, desiderosa di un mondo nuovo e moderno".

Classe 1880, Maria Antonietta Avanzo iniziò a correre nel 1920, quando l’Automobile Club di Milano aprì finalmente le porte ai soci di sesso femminile. Corse in tutta Europa alla pari e meglio di tanti campioni blasonati. Fu la prima donna al mondo a correre la Targa Florio nel ‘20, la Mille Miglia nel ‘28 e a Indianapolis nel ‘32.

Temuta e rispettata da tutti i più grandi piloti dell’epoca, da Ferrari a Nuvolari, fu anche la prima donna a far parte prima della Scuderia Alfa Romeo e poi anche della Scuderia Ferrari. Indipendente ed emancipata, amica intima di D’Annunzio, di Mascagni, di Hemingway e di Mussolini, visse dall’interno la stagione del cinema neorealista in quanto madre di Renzo Avanzo e zia di Roberto Rossellini. Intelligenza, coraggio e charme le sue grandi doti.

Il libro “Indomita: la straordinaria vita di Maria Antonietta Avanzo. Omaggio ad una protagonista dimenticata”, scritto dal biografo Luca Malin e dal giornalista Massimo Veronese, chiuderà il convegno all’Autodromo di Monza. Nel libro viene pubblicato un carteggio inedito tra Maria Antonietta e il Vate, il contratto stipulato con la Scuderia Ferrari, l’elenco dettagliato di tutte le sue partecipazioni alle competizioni e una sezione di articoli dell’epoca che la riguardano provenienti da tutto il mondo.

M.Guz.