
Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto per l'ennesima volta la Mille Miglia storica
Brescia, 21 giugno 2025 - Parla ancora bresciano la Mille Miglia storica e soprattutto per il quinto anno consecutivo l'equipaggio composto da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla guida della loro fedelissima Alfa
Romeo 6C 1750 Ss, ha trionfato alla corsa dedicata alle auto storiche. Al secondo posto il duo argentino Erejomovich-Llanos, mentre terzi sono arrivati Tonconogy-Ruffini, anche loro argentini. La corsa è durata cinque giorni con partenza e arrivo a Brescia .In mezzo gli arrivi di tappa a Bologna, Roma, Cervia e Parma e 1900 chilometri complessivi.
I ferraristi Roland Hotz e Giordano Mozzi si aggiudicano il Ferrari Tribute 1000 Miglia a bordo di una F8 Spider, mentre Mirco Magni e Federico Giavardi su Polestar 4 vincono la settima edizione della 1000 Miglia Green.
L’itinerario
Dopo 5 giornate di gara, 1900 chilometri percorsi e oltre 400 auto storiche in movimento, si è dunque conclusa oggi a Brescia la quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia. Un’edizione speciale, che ha riportato in vita l’itinerario a forma di “otto” delle epiche edizioni anteguerra, unendo simbolicamente, oltre che il Nord e il Sud, anche l’Est della costa adriatica all’Ovest di quella tirrenica.
Bene dell’Unesco

"Un grande successo che conferma quanto questa è la Mille Miglia della gente viste le tante presenze sulle strade" ha commentato il presidente dell'Aci Brescia Aldo Bonomi che ha annunciato: "La Mille Miglia diventerà bene dell'Unesco".
L'incidente a Orvieto
Ha preso fuoco mentre era nella piazza antistante al duomo di Orvieto una Mercedes proveniente dalla California. In base alla ricostruzione fornita dalla polizia, il conducente, accortosi subito del problema e capito il pericolo che le fiamme avrebbero potuto raggiungere velocemente le altre auto, ma vista anche la numerosa presenza di appassionati e turisti, ha chiesto aiuto agli agenti della stradale di Orvieto hanno fatto allontanare il maggior numero di persone e estinguendo le fiamme che si stavano sprigionando dal vano motore.