
L’ensemble musicale dei Murmur Mori sarà protagonista ai Musei Civici di un concerto che porterà il fascino dei Carmina Burana anche a Monza
Due momenti, fatti di parole e musica, per scoprire e avvicinare uno dei repertori più affascinanti dell’intero Medioevo, che ispirò il compositore Carl Orff e che grazie a lui è transitato nella cultura moderna. Un incontro e un concerto per immergersi nella poesia e nei suoni dei Carmina Burana. E poi un altro concerto, in cui conoscere le musiche per fiati e percussioni che furono tipiche del periodo tra Medioevo e Rinascimento.
Sono gli eventi che porterà questa settimana in Brianza la quarta edizione del MedFest, il Medioevo Festival della Lombardia, la rassegna dedicata alla valorizzazione del patrimonio medievale lombardo. Domani saranno i Musei Civici di Monza a ospitare un doppio appuntamento incentrato sui Carmina Burana, testi poetici e musicali conservati in un celebre codice del XIII secolo, a cui si ispirò poi Carl Orff per la famosa opera omonima.
Alle 18 Davide Daolmi, docente dell’università Statale di Milano, accompagnerà nella scoperta di quel manoscritto, che fu il primo canzoniere mai concepito, parlando anche della sua fortuna nel XX secolo. Lo farà in un incontro dal titolo “I Carmina Burana: una doppia rivoluzione“. Alle 21 invece nel chiostro del museo si terrà il concerto “Vagantes - Musica e poesia dai Carmina Burana“, con protagonista l’ensemble Murmur Mori formato da Mirko Virginio Volpe a canto, symphonia, guiterne e tamburo; Silvia Kuro a canto, organo portativo, campane e tamburello; Martino Ismaele Arosio ai flauti traversi e Matteo Brusa a citola e tamburo. Il gruppo farà immergere in un Medioevo pieno di colori e divertimento, arricchito da una satira pungente, sulle orme dei chierici vaganti, studenti in bilico tra giullari-poeti ed ecclesiastici.
Ingresso gratuito per entrambi gli eventi con prenotazione obbligatoria al sito www.medfestlombardia.com. Sabato alle 18, invece, sarà Villa Sottocasa a Vimercate a ospitare un concerto dell’ensemble Alta Cappella dell’Anonima Frottolisti di Assisi, sotto il titolo “Soni per la festa - Musica fra Medioevo e Rinascimento per fiati e percussioni“: il gruppo composto da Alessio Nalli a bombarde e piva, Luca Ottavi a bombarde, flauti e flauto a tamburo, Andrea Angeloni e Luca Germini ai tromboni rinascimentali e Matteo Magna a naccherini, taballi e tamburo proporrà un repertorio di brani dei musicisti che tra il XIV e il XVI secolo suonavano gli strumenti a fiato di grande impatto sonoro detti “Pifari“, accompagnati dalle percussioni.
Il MedFest tornerà poi a Monza il 5 ottobre con un incontro nel Museo del Duomo dedicato a “Le cattedrali del pensiero: San Tommaso d’Aquino maestro delle idee nelle immagini“, mentre l’8 ottobre ai Musei Civici Anna Enrichetta Soccio terrà la conferenza “Sole nero - Il Gotico meridiano dell’Ottocento italiano: uno sguardo dall’Inghilterra“, tra Manzoni e i vampiri.