DARIO CRIPPA
Cronaca

“Benedetti dal Signore”, a Giussano vocazioni in controtendenza: quattro preti in sei anni

Anche il rettore del Seminario di Venegono che forma i nuovi sacerdoti e una suora di clausura che ha preso i voti al monastero di Trevi arrivano sempre dalla stessa comunità locale: la pastorale di San Paolo

La chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo a Giussano

La chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo a Giussano

Giussano (Monza e Brianza) – È un piccolo paese di meno di 27mila abitanti, attraversato dalla Strada statale 36 e dai binari della ferrovia Milano-Asso. Origini celtiche e germaniche, tre frazioni, una presenza cattolica costante ma nella media. E, in un mondo in cui la crisi delle vocazioni sta falcidiando il mondo sacerdotale ma tocca pesantemente e forse anche di più quello delle Religiose (monache e suore ai minimi termini), a Giussano da qualche anno si sta assistendo a un fenomeno in controtendenza“Consacrali nella verità“ dal vangelo di Giovanni è il motto del gruppo di giovani sacerdoti ordinati sabato dall’arcivescovo Mario Delpini a Milano. Tra di loro c’è un giovane giussanese, ha 27 anni, si chiama don Stefano Cazzaniga e, nei giorni successivi, sarà destinato a una delle 1.107 parrocchie della diocesi di Milano che, con i suoi oltre 5 milioni di fedeli, è una delle più grandi del mondo per popolazione. Ma don Stefano non è l’unico.

Si tratta infatti del quarto sacerdote che proviene dalla Comunità pastorale San Paolo di Giussano negli ultimi sei anni. Don Luca Longoni (Giussano) nel 2019, è oggi responsabile della Pastorale giovanile a Legnano; don Raffaele Mottadelli (Robbiano) nel 2023, oggi responsabile della Pastorale giovanile a Limbiate. E don Michele Ascari (Paina) nel 2024, attuale responsabile della Pastorale giovanile a Corsico. Senza dimenticare appena prima don Michael Pasotto (Giussano), ordinato nel 2014 e, dopo una parrocchia a Nova Milanese, da un paio di anni è in diocesi come responsabile dell’Associazione Cattolica ragazzi e giovani e suor Sara Letizia Fabis è stata consacrata suora di clausura nel 2023 a Trevi, in provincia di Perugia, con le Suore Povere di Santa Chiara al monastero San Martino. E un altro ragazzo è appena entrato in Seminario.

Piero Gallo (nella foto in basso a destra), presidente della sezione locale dell’Associazione italiana donatori organi, lo sa bene, perché è stato coordinatore della Commissione Liturgica di Giussano dal 1996 al 2019 ed è tuttora un punto di riferimento fra i laici della sua comunità. “Ricordiamo anche che don Enrico Castagna, già incaricato per la pastorale giovanile della Comunità Pastorale di Giussano dal 2008 al 2015, è ora il Rettore del Seminario di Venegono. Si direbbe che Giussano sia proprio una località benedetta che, ci auguriamo, possa contagiare anche altre parrocchie della nostra diocesi”.

I festeggiamenti per don Stefano sono iniziati dopo la messa di ordinazione sacerdotale sul sagrato del Duomo a Milano, mentre da Giussano erano poartiti pullman e una carovana di fedeli. Domenica chiesa di Giussano gremita per la prima messa, il pranzo e la grande festa in oratorio. “La vocazione di don Stefano - spiega ancora Gallo -, tutto scuola, chiesa (chierichetto e cerimoniere ‘principe’) e oratorio (fare l’animatore era la sua passione) era nata e si era sviluppata molto gradualmente negli anni dell’oratorio, sotto l’esempio e la cura dei sacerdoti incontrati, in modo particolare dallo stesso don Sergio Stevan, allora parroco, e don Giacomo, della pastorale giovanile di Giussano. Durante gli anni del seminario, nei fine-settimana ha fatto servizio in diverse parrocchie della diocesi con brevi esperienze anche nell’ospedale e nelle carceri”.

“Tanti i giussanesi che hanno voluto seguire dal vivo la cerimonia di ordinazione in Duomo (e anche in Tv da casa), così come hanno assistito i sacerdoti giussanesi capitanati dal parroco don Emanuele Salvioni”. E una curiosità, se si assiste a una funzione religiosa a Giussano, si può notare una figura muoversi con scioltezza sull’altare: uno degli attuali responsabili dei cerimonieri e chierichetti è Vladimir Aceti, nazionale 4 x 400 di Atletica, medaglia di argento in carica, all’attivo anche due Olimpiadi. “Bello vederlo muoversi sull’altare - scherzano in parrocchia - arriva sempre primo!”.