GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Il sì alla chiamata. Da Nerviano e Parabiago due nuovi diaconi

Saranno tra gli undici che sabato l’arcivescovo ordinerà in Duomo. Don Riccardo, 26 anni, e don Luca, 35, hanno seguito percorsi simili.

Saranno tra gli undici che sabato l’arcivescovo ordinerà in Duomo. Don Riccardo, 26 anni, e don Luca, 35, hanno seguito percorsi simili.

Saranno tra gli undici che sabato l’arcivescovo ordinerà in Duomo. Don Riccardo, 26 anni, e don Luca, 35, hanno seguito percorsi simili.

Un ventiseienne di Parabiago, Riccardo Borsani, e un trentacinquenne di Nerviano, Luca Crespi, saranno tra gli undici diaconi che sabato mattina verranno ordinati sacerdoti nel duomo di Milano dall’arcivescovo Mario Delpini. Don Riccardo era entrato in Seminario nel settembre 2017, a 18 anni, dopo aver conseguito il diploma di perito grafico al Marcora di Inveruno. "La mia fede è nata in famiglia, grazie ai miei genitori e ai miei parenti che, con amore e dedizione, mi hanno trasmesso valori fondamentali" testimonia. "Ho iniziato il mio cammino in parrocchia, un cammino fatto di tappe diverse. Durante l’esperienza come educatore al centro vocazionale decanale ho iniziato a farmi domande più profonde". "La vocazione – aggiunge– non è nata da parole particolari, ma dal vedere la gioia autentica dei preti della Pastorale giovanile: una felicità legata al loro essere sacerdoti".

Anche don Luca ha trascorso diversi anni nella sua parrocchia (Santo Stefano, di Nerviano) ponendosi al servizio dei giovani come animatore ed educatore. Don Luca è il più anziano del gruppo dei diaconi. Nel 2008 si era diplomato al liceo Classico di Legnano, iscrivendosi ad Economia, specializzazione in Marketing e comunicazione. "Ho svolto per cinque anni la professione di consulente patrimoniale, giocavo a basket e iniziavo ad allenare formazioni giovanili" dice. "Le domande serie, circa il senso della mia vita e il desiderio di servire il Signore, sono giunte grazie a questa immersione nella vita quotidiana, fatta di incontri con i clienti al lavoro, allenamenti di basket, la passione educativa in oratorio, il confronto con gli amici che iniziavano a fare scelte importanti per la loro vita". Nel 2019 Luca entra in Seminario. "Un nuovo ritmo di vita, nuove relazioni, la preghiera, lo studio della teologia, le esperienze pastorali: tutto ha concorso a condurmi sulla soglia di questo dono così grande, la prossima ordinazione presbiterale".

Giovanni Chiodini