
I carabinieri davanti all'ufficio postale di Cesano Maderno
Cesano Maderno (Monza Brianza), 17 Febbraio 2025 - La Procura di Monza ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione nel processo con il rito abbreviato davanti alla gup del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti per l'ex direttore di un ufficio postale di Cesano Maderno Pietro Chiarelli, 44enne residente a Bovisio Masciago, imputato di peculato, truffa aggravata e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento per avere sottratto 430mila euro ai risparmiatori, soprattutto anziani pensionati, fuggendo poi a Capo Verde.
I carabinieri lo avevano arrestato lo scorso luglio non appena ha rimesso piede in Italia, dopo un mese e mezzo all'estero. Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe sottratto 177mila euro dal distributore automatico di banconote, 83mila da una cassaforte destinata al pagamento delle pensioni e 170mila euro da quattro libretti postali.
Inoltre dal 2022 il 44enne avrebbe truffato numerosi correntisti della filiale, prevalentemente anziani, mediante operazioni compiute sui libretti postali e la falsa vendita di buoni fruttiferi, per un valore complessivo di oltre 200mila euro. Condotte emerse anche a seguito delle verifiche effettuate da Poste Italiane, che si è costituita parte civile chiedendo la restituzione delle somme oltre al risarcimento del danno morale all'immagine arrecato alla società dallo scalpore di questa vicenda. Il 44enne ha ammesso le accuse, sostenendo di essere vittima del gioco d'azzardo. A fine marzo la sentenza.