ROBERTO SANVITO
Cronaca

Nella tana del Milan Futuro. Leon, la sfida più attesa

Calcio Serie D, i vimercatesi in campo alle 15 dopo il pareggio al debutto. Il tecnico Vullo: "Affrontiamo una squadra giovane ma molto forte".

Sabato scorso la Leon di Vimercate ha pareggiato contro la Virtus Ciserano

Sabato scorso la Leon di Vimercate ha pareggiato contro la Virtus Ciserano

All’uscita dei calendari era una partita molto attesa quella contro il Milan Futuro in casa Ac Leon. Per più motivi. Primo, il Milan è sempre il Milan. Rappresentava il ritorno in Serie D dopo tre anni e, non da ultimo, era l’occasione per misurarsi con una delle grandi favorite del girone B. Da prima che era, è slittata di una decina di giorni per le convocazioni nelle rispettive Nazionali di alcuni tesserati del Milan. Si recupera oggi pomeriggio alle 15 a Solbiate Arno, a due passi da Milanello, la voglia di giocarla è rimasta tanta, la curiosità un po’ meno visto che la Leon ha già esordito – pareggiando – sabato con la Virtus Ciserano e si sa qualcosa in più di questo Milan Futuro che solo una ventina di giorni fa era un po’ un oggetto misterioso.

"Se all’inizio ne sapevamo poco, adesso possiamo dire che si tratta di una squadra forte. Giovane, è vero, ma tra questi ragazzi c’è anche uno che ha esordito in Champions, chi in Serie A e un paio di elementi esperti come Branca e Magrassi che la serie B l’hanno giocata per davvero. E tornando ai giovani, sono tutti elementi di grandissima qualità", dice Matteo Vullo che si riferisce prima di tutto al portiere Lorenzo Torriani in campo contro Liverpool e Barcellona e che ancora quest’estate era aggregato alla prima squadra di Allegri.

E la Leon? "Sabato a Vimercate non siamo stati brillantissimi – dice Vullo –. Ma non solo per demeriti nostri. Non dimentichiamo gli avversari e non dimentichiamoci che questa squadra nasce dal blocco che ha vinto l’Eccellenza e che ora deve prendere le misure alla nuova categoria. Contro il Ciserano siamo partiti con 6 giocatori di movimento reduci dalla passata stagione e poi ne sono entrati altri tre in corso d’opera".

"Per tutti è stata un’occasione di crescita. Siamo passati in vantaggio, su una nostra disattenzione hanno pareggiato. Poi potevamo vincerla come perderla. E all’appello mancano due rigori che non ci sono stati assegnati nel corso della stessa azione".