REDAZIONE MONZA BRIANZA

Desio, arrestato lo stalker del Gps: lo aveva installato sulla macchina dell'ex compagna. Trovate anche due taniche di benzina

La donna si era presentata dai carabinieri per denunciare di essere da tempo oggetto di molestie e pedinamenti da parte del 47enne. Le indagini hanno rivelato un quadro ancora più inquietante: scatta il braccialetto elettronico

Al 47enne di Desio arrestato è stato anche applicato il braccialetto elettronico

Al 47enne di Desio arrestato è stato anche applicato il braccialetto elettronico

Desio (Monza e Brianza) – I Carabinieri della Stazione di Desio hanno tratto in arresto in flagranza differita un 47enne residente in città, per il reato di atti persecutori nei confronti dell'ex convivente. La donna si era presentata alla caserma dell'Arma subito dopo aver scoperto un dispositivo di localizzazione GPS installato abusivamente sulla propria autovettura. Aveva inoltre denunciato di essere da tempo oggetto di pedinamenti e molestie da parte dell'ex compagno, non rassegnatosi alla fine della relazione. Alcuni degli episodi erano stati documentati fotograficamente.

I riscontri

I militari hanno immediatamente avviato le ricerche, rintracciando l'uomo nei pressi della sua abitazione mentre rincasava a bordo di un'autovettura. La perquisizione veicolare ha consentito di rinvenire due taniche in plastica vuote, impregnate di odore di benzina, due caschi integrali e materiali compatibili con l'installazione del GPS.

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Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Desio

Le analisi dei telefoni

Ulteriori riscontri sono emersi anche dall'analisi dei telefoni cellulari in suo possesso, che confermavano la riconducibilità del dispositivo all'indagato. Il materiale rinvenuto, comprensivo del localizzatore e delle immagini archiviate, è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Attivato tempestivamente il protocollo "Codice Rosso", alla vittima sono state fornite tutte le indicazioni utili per l'accesso ai servizi di tutela e ai centri antiviolenza.

Gli arresti e il braccialetto elettronico

ll Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, informato dell'accaduto, ha disposto l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. A seguito dell'udienza svoltasi il 26 aprile presso il Tribunale di Monza, l'arresto è stato convalidato e il Giudice ha applicato la misura dell'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico.