FABIO LUONGO
Cronaca

Cps, altro passo avanti verso il ritorno. Nuovo look per l’edificio ex Montana

Gli ambulatori psichiatrici, assenti a Lissone da 15 anni, nella sede dell’Asst

Il restyling della palazzina di via don Minzoni prevede un investimento complessivo di 450mila euro

Il restyling della palazzina di via don Minzoni prevede un investimento complessivo di 450mila euro

Il ritorno del Cps in città fa un altro passo in avanti. Partiranno a breve gli interventi per la ristrutturazione del secondo piano della palazzina ex Montana di via don Minzoni: l’edificio già ospita da tempo i servizi di Asst Brianza e qui troveranno posto anche i nuovi ambulatori psichiatrici per l’assistenza sul territorio. La Giunta della sindaca Laura Borella ha da poco dato il via libera al piano di fattibilità tecnico-economica e al progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione edilizia degli spazi destinati alla psichiatria, approvando nello stesso momento i due documenti. Gli ambulatori psichiatrici mancano a Lissone da ormai 15 anni: lo scorso anno era stata ufficializzata da Comune, Asst e Ambito di Carate la decisione di riattivare il Centro psico-sociale all’interno della palazzina di via don Minzoni, che per ospitare il servizio necessita però di consistenti opere di sistemazione.

Da qui il progetto che ha ricevuto l’ok dell’amministrazione: prevede lavori per un investimento di 450mila euro, di cui si farà carico il Comune. Attualmente il piano rialzato e il primo piano ospitano consultorio, ambulatori vaccinali, l’ufficio scelta e revoca dei medici di famiglia e altri servizi.

Il secondo e ultimo piano, dove troveranno casa gli ambulatori psichiatrici, è invece ancora a rustico: dovranno quindi essere realizzati pavimentazione, controsoffitti, tavolati divisori per creare gli ambulatori, gli spazi di servizio e di archivio, la sala d’attesa. Saranno poi fatti interventi sugli impianti idrico-sanitario, elettrico e di riscaldamento e raffrescamento, per adeguarli e completarli. Verrà creata una copertura per la scala sul retro, già esistente, che porta anche al secondo piano. Per garantire un accesso indipendente e riservato ai pazienti della psichiatria verrà realizzato ex novo un ascensore, che dalla piazza accanto all’edificio condurrà al secondo piano: il nuovo ascensore sarà collocato in una nuovo corpo verticale che verrà costruito sul lato dell’edificio. Il Cps era stato presente a Lissone fino al 2010: quando la vecchia sede era diventata non più utilizzabile il servizio era stato trasferito nei Cps di Besana e Carate.

Fabio Luongo