
Il restyling della palazzina di via don Minzoni prevede un investimento complessivo di 450mila euro
Il ritorno del Cps in città fa un altro passo in avanti. Partiranno a breve gli interventi per la ristrutturazione del secondo piano della palazzina ex Montana di via don Minzoni: l’edificio già ospita da tempo i servizi di Asst Brianza e qui troveranno posto anche i nuovi ambulatori psichiatrici per l’assistenza sul territorio. La Giunta della sindaca Laura Borella ha da poco dato il via libera al piano di fattibilità tecnico-economica e al progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione edilizia degli spazi destinati alla psichiatria, approvando nello stesso momento i due documenti. Gli ambulatori psichiatrici mancano a Lissone da ormai 15 anni: lo scorso anno era stata ufficializzata da Comune, Asst e Ambito di Carate la decisione di riattivare il Centro psico-sociale all’interno della palazzina di via don Minzoni, che per ospitare il servizio necessita però di consistenti opere di sistemazione.
Da qui il progetto che ha ricevuto l’ok dell’amministrazione: prevede lavori per un investimento di 450mila euro, di cui si farà carico il Comune. Attualmente il piano rialzato e il primo piano ospitano consultorio, ambulatori vaccinali, l’ufficio scelta e revoca dei medici di famiglia e altri servizi.
Il secondo e ultimo piano, dove troveranno casa gli ambulatori psichiatrici, è invece ancora a rustico: dovranno quindi essere realizzati pavimentazione, controsoffitti, tavolati divisori per creare gli ambulatori, gli spazi di servizio e di archivio, la sala d’attesa. Saranno poi fatti interventi sugli impianti idrico-sanitario, elettrico e di riscaldamento e raffrescamento, per adeguarli e completarli. Verrà creata una copertura per la scala sul retro, già esistente, che porta anche al secondo piano. Per garantire un accesso indipendente e riservato ai pazienti della psichiatria verrà realizzato ex novo un ascensore, che dalla piazza accanto all’edificio condurrà al secondo piano: il nuovo ascensore sarà collocato in una nuovo corpo verticale che verrà costruito sul lato dell’edificio. Il Cps era stato presente a Lissone fino al 2010: quando la vecchia sede era diventata non più utilizzabile il servizio era stato trasferito nei Cps di Besana e Carate.
Fabio Luongo