GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Centro parrocchiale in vendita. L’asilo chiude e si trasforma

"Ci sono alcuni edifici che richiedono interventi di messa a norma con costi per noi insostenibili". Il San Giuseppe sarà convertito in uno spazio polivalente e fruibile per attività pastorali e culturali.

Costruito nella seconda metà del secolo scorso alla. parrocchia dei Santi Siro e Materno, il centro parrocchiale di Desio da alcuni anni presenta. costi insostenibili

Costruito nella seconda metà del secolo scorso alla. parrocchia dei Santi Siro e Materno, il centro parrocchiale di Desio da alcuni anni presenta. costi insostenibili

La trasformazione dell’asilo San Giuseppe in un centro pastorale e culturale, ma anche la vendita del centro parrocchiale. È questa la strategia della comunità pastorale, che ha deciso di mettere tutto nero su bianco. "Oggi siamo di fronte a scelte gravose, ma necessarie - spiega monsignor Mauro Barlassina, responsabile della comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino -. Ci sono alcuni edifici che richiedono molteplici interventi di messa a norma e di adeguamento con costi che, al momento, risultano per noi insostenibili nonostante la sempre significativa generosità da parte dei fedeli, che peraltro ha permesso negli anni recenti il restauro della cupola della basilica. Si tratta spesso di edifici pensati in epoche che presentavano diverse necessità pastorali. Da qui è nata una profonda riflessione che ha interessato il consiglio pastorale e il consiglio economico e che ha condotto alla decisione che intendiamo condividere con tutta la cittadinanza". Il destino sembra già tracciato per l’immobile di via Conciliazione che attualmente ospita la scuola dell’infanzia. Questa cesserà nell’estate 2026. L’edificio, entro il 2028, dovrebbe trasformarsi in uno spazio polivalente e fruibile per attività pastorali e culturali: sala conferenze, centro di ascolto cittadino, aule per gruppi e associazioni. Impianti e strutture moderne con valorizzazione degli spazi esterni, quelli caratterizzati dalla grotta dedicata alla Madonna. Strettamente correlato a questo progetto c’è quello della vendita del centro parrocchiale. Costruito nella seconda metà del secolo scorso e pensato come casa di tante attività della parrocchia dei Santi Siro e Materno, il centro parrocchiale da alcuni anni presenta il conto di costi di gestione che la comunità non può più sostenere e di spazi che appaiono sovrastimati rispetto alle necessità, tenuto conto anche delle numerose strutture delle altre parrocchie cittadine. "Stiamo dialogando con l’Amministrazione comunale - rivela il prevosto - perché riteniamo che questa vasta area centrale possa diventare l’embrione di un nuovo disegno del centro cittadino. Mi piace anche un po’ sognare, vedendo un centro città che rinasce proprio a partire dal ripensamento di strutture da sempre legate alla comunità cristiana: la basilica al centro; da una parte il nuovo volto della casa natale di Papa Ratti; dall’altra parte il nuovo spazi pastorale polivalente e strutture dove sorge oggi Il Centro".