Nova Milanese (Monza e Brianza) – Un sopralluogo martedì per rendersi conto della situazione, un incontro mercoledì pomeriggio con i sindaci dove le criticità messe sul piatto non sono mancate, così come le rassicurazioni. La Città metropolitana di Milano ha infatti ospitato i sindaci dei Comuni interessati dai lavori di realizzazione della metrotranvia Milano-Seregno, chi in presenza, come il primo cittadino di Nova Milanese, Fabrizio Pagani, chi collegato dall’esterno. Inutile negare che i ritardi sono notevoli. Si parla di almeno un anno. Se infatti i cantieri avrebbero dovuto concludersi in 36-38 mesi, oggi il nuovo programma, ancora in fase di stesura, parla già di 48 mesi.
I tecnici di Palazzo Isimbardi e la direzione lavori hanno aggiornato i primi cittadini circa le lavorazioni effettuate nel periodo estivo e li hanno resi partecipi del fatto che l’impresa appaltatrice, una volta superate le difficoltà societarie, prevede un’intensificazione delle attività nei cantieri nei prossimi mesi. Così commenta Daniela Caputo, consigliera delegata alle infrastrutture della Città metropolitana: “Ringrazio i sindaci e gli assessori per la disponibilità e la pazienza dimostrata, l’incontro è stato positivo e si è svolto in un clima di fattiva collaborazione istituzionale. Ho informato gli amministratori locali presenti del fatto che con la direzione lavori e i tecnici della Città metropolitana ho fatto un nuovo sopralluogo lungo i 14 chilometri su cui si svilupperà il percorso della metrotranvia e ho verificato che nei cantieri i lavori procedevano; ho sollecitato l’impresa a operare con la massima celerità per realizzare questa importante infrastruttura che porterà benefici per il territorio, e in tal senso ho avuto rassicurazioni circa il fatto che le difficoltà societarie sono in fase di risoluzione e ciò favorirà sia la possibilità di reperire le maestranze che la definizione di un nuovo cronoprogramma. Ho inoltre chiesto di limitare al massimo i disagi per i cittadini e le attività commerciali. Rinnovo in tal senso il mio impegno a vigilare affinché ci sia un effettivo e necessario cambio di marcia nell’interesse delle cittadine e dei cittadini del nostro territorio. L’incontro di mercoledì vuole essere l’inizio di un percorso di confronto costante con le amministrazioni locali coinvolte”.
Soddisfatto dell’incontro il sindaco Pagani: “È stata una chiacchierata proficua dove i sindaci hanno potuto far valere le proprie rimostranze, per altro condivise da Città metropolitana. La consigliera delegata Caputo è stata onesta e seria, non nascondendo i problemi. L’incontro è stato voluto anche per rassicurarci su notizie allarmistiche circolate, su un ipotetico fallimento della società appaltatrice. Non è così, ci sono stati dei problemi legati alle maestranze. Problemi in via di risoluzione. Per quanto riguarda Nova Milanese, che poi è la stessa richiesta corale di tutti i sindaci, abbiamo chiesto tempistiche chiare, di non aprire nuovi cantieri finché non verranno chiusi quelli già in corso e incontri trimestrali per avere aggiornamenti più costanti”.
Su Nova, dove al momento i disagi tutto sommato sarebbero stati contenuti, la preoccupazione più grande resta il cantiere che verrà aperto tra via Valassina e piazza Libertà, dove al momento una rotonda provvisoria ha consentito al traffico di essere più scorrevole e dove i semafori sono stati tarati per agevolare lo scorrimento dei veicoli. “Siamo consapevoli che i lavori della metrotranvia sono di forte impatto, ma al momento, senza certezze, i disagi si ripercuotono sull’intera città. Tanto più che su tutta la tratta si sono verificati diversi inconvenienti, legati a lavori di bonifica non previsti che hanno rallentato ulteriormente i lavori. Anche in questo caso abbiamo chiesto che le bonifiche vengano concluse prima possibile”.