Al via il sesto micro-cantiere relativo alla futura Metrotranvia che, seppur lentamente e a singhiozzo, si avvicina all’orizzonte. Nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori relativi a via Milano, nel tratto da via Garibaldi a via Sabotino esclusa. È lo stesso sindaco Simone Gargiulo a cercare di tenere sempre aggiornati i cittadini: "È sempre garantita la doppia circolazione, prestare in ogni caso comunque attenzione all’area di cantiere e alla segnaletica", il suo appello. Ma l’apertura del sesto cantiere non coincide con la chiusura dei precedenti: fatto che comincia a creare dubbi e perplessità in automobilisti e passanti. "Premesso che dovemmo chiedere a Città Metropolitana o alla ditta appaltatrice CMC poiché l’opera e i cantieri sono gestiti da loro - spiega Gargiulo -, immagino che comunque non cambi molto farne uno alla volta o tanti insieme poiché la circolazione è comunque sempre garantita". Ma questo non è l’unico dubbio. Di recente, anche il Pd, attraverso l’ex sindaco Roberto Corti, si è fatto sentire: "Nonostante i ritardi, CMC e Città Metropolitana hanno comunicato che la data fine lavori non è spostata, anche se cambiano tutte le date dei cantieri intermedi. Restano poi due questioni: le criticità che stanno emergendo su via Milano, delle quali il Comune deve farsi carico e che non può scaricare solo su Città Metropolitana, e poi la progettazione esecutiva dei lavori lungo il tratto del tram dismesso, che appare molto carente. I lavori dovrebbero iniziare ad agosto e sono quanto mai importanti, perchè è in gioco la riqualificazione del centro". Trentotto i mesi di lavoro previsti, suddivisi in microfasi attivate di volta in volta su tutta la tratta, 7 fermate, 24 cantieri, un deposito sul confine con Seregno, un cofinanziamento comunale dell’opera di circa 3,7 milioni (pari al 1,5%).
Sono questi i numeri con cui Desio contribuisce alla realizzazione della Metrotranvia Milano-Desio-Seregno, il grande intervento a cura di Milano Città Metropolitana, che porterà a consegnare al territorio un’importante opera per la mobilità nell’area metropolitana, che coinvolgerà le principali arterie della città: via Milano, via Mazzini e corso Europa. Sarà inoltre dismessa la vecchia linea in via Garibaldi e Corso Italia.