
Capitan Ventosa, inviato di Striscia la notizia, denuncia le barriere architettoniche che limitano l'accesso alla metropolitana di Cologno Monzese
Cologno Monzese (Milano) – “Insieme a mio figlio Tommy abbiamo portato in televisione la nostra battaglia contro le barriere architettoniche. È una storia reale, che viviamo ogni giorno, fatta di rampe mancanti, ascensori rotti e libertà negate”. Marco Petruzzella ha incontrato Capitan Ventosa, che dagli studi Mediaset è arrivato alla fermata della metropolitana di Cologno Sud per toccare con mani il percorso a ostacoli che segna la quotidianità di disabili ma non solo. “Accessibilità e inclusività. E, visto che è tutto così facile, io prendo la metropolitana”, dice in modo sarcastico il noto personaggio di Striscia La Notizia. “Io e Tommy giriamo spesso. O, almeno, ci proviamo – racconta il genitore -. In tutta Milano ci sono almeno 21 stazioni che si dicono accessibili, ma che in realtà non lo sono, perché non ci sono le scale mobili oppure i montascale”.

Impossibile trasportare la carrozzina di Tommy sulla rampa di scale, per accedere ai treni. “Con lui sopra pesa 70 chili. Sollevarla da soli, per salire le scale, è impossibile”. Ma anche in due non si riesce: la prova insieme a Capitan Ventosa, infatti, fallisce sotto le telecamere della trasmissione di Canale 5. Così, per accedere al servizio, Marco e Tommy devono andare altrove. “Per arrivare ai treni dobbiamo prendere l’ascensore in un’altra stazione, che si trova a 4 chilometri da qui”.
Un disagio ben noto ai colognesi che, da anni, lottano per avere stazioni finalmente senza barriere architettoniche e realmente accessibili. “Abbiamo lanciato anche una petizione, che ha raccolto 49.264 firme - conclude Marco -. Questa è una battaglia di civiltà, che è stata sentita anche da chi non è in sedia a rotelle”. Dopo un decennio di proteste e raccolte firme, sostenute anche dalle precedenti amministrazioni locali, Atm ha annunciato un programma di lavori complessivi che sarà concluso entro il 2026: un primo lotto di abbattimento degli ostacoli sarà pronto già entro la fine dell’anno per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina.