
Premiate dalla Provincia, il sindaco di Cavenago: "Risultato straordinario"
Quattro nuove attività storiche per Cavenago e un percorso di valorizzazione, il Distretto del Commercio Molgora e Vallone, formazione e promozione "per proiettare le attività nel futuro e agganciare nuovi investimenti". "Un risultato straordinario per una cittadina di 7.500 abitanti - dice il sindaco Giacomo Biffi - conferma della vivacità economica del territorio e del forte radicamento delle imprese nel nostro tessuto sociale". Tra le 61 premiate nella provincia di Monza e Brianza, spiccano anche le vetrine di casa, che da più di 40 anni – e in alcuni casi anche da oltre mezzo secolo – rappresentano un punto di riferimento per la comunità, tramandando saperi, qualità e relazioni di fiducia con i clienti. Sono: Arredamenti Giulio Frigerio e Figli, il Bar Bettini, Barteselli elettronica e articoli per la casa, Foto Ottica Galli. "In un mondo che corre veloce –- aggiunge Clara Colombo, vicesindaca e assessora al Commercio (foto) - le attività storiche sono il nostro filo rosso con le radici. Non solo luoghi di vendita di merci, ma spazi di relazione, memoria collettiva e competenze che si tramandano di generazione in generazione. Questo riconoscimento è anche un incoraggiamento per le nuove generazioni a credere e investire nel settore. E siamo certi che altri negozi cavenaghesi entreranno presto in questo albo d’eccellenza". "Le imprese storiche sono la spina dorsale della nostra identità - sottolinea Biffi – esempi concreti di impegno, qualità e passione per il proprio lavoro. In un’epoca in cui i modelli di consumo cambiano rapidamente, riconoscere e sostenere questi negozi significa investire in un futuro che sappia coniugare innovazione e tradizione. Il Distretto è il perno per costruire nuove storie di successo. "Una rete concreta per rafforzare il commercio locale e valorizzare chi rende vivo il cuore della nostra comunità".
Ne fanno parte esercenti e quattro Comuni, ci sono anche Agrate (capofila), Burago e Caponago. Tutti al lavoro "sul legame con i clienti, il vero tesoro da capitalizzare, insieme ai servizi che solo il calore di un rapporto consolidato può offrire. È questa la chiave vincente per battere la concorrenza". Si parte dal contesto. La domanda oscilla di qualche centinaio di unità, ma sempre attorno ai 32.200 abitanti; l’offerta, 184 vetrine, delle quali il 18,5% di alimentari e il 73,4%, quasi tre quarti, su tutte le altre categorie merceologiche. A far la parte del leone, gli esercizi di vicinato, il 90,2%, seguiti dalle strutture medie (9,2), mentre le grandi sono lo 0,5%.
Bar.Cal.