
La macelleria salumeria Panatti nel centro di Chiavenna vanta una lunga storia nel commercio
Con i 591 nuovi ingressi di negozi (300), locali (159) e botteghe artigiane (132) che operano senza interruzioni da almeno 40 anni, sale a 4.477 il numero delle attività inserite nell’albo regionale delle attività storiche. La Regione Lombardia conferisce il titolo di "Attività Storica e di Tradizione" dal 2004: quest’anno 31 quelle riconosciute per la provincia di Sondrio con l’ultimo decreto regionale, in base alle domande pervenute e approvate. Tra queste spicca – non potrebbe essere diversamente - la Macelleria Salumeria Panatti di via Paolo Bossi a Chiavenna, che ha aperto i battenti nel 1898. Chiavenna per altro è anche il Comune che, tra quelli della provincia, in questa tornata di riconoscimenti regionali ne ha ottenuti di più: ben cinque. Brilla anche il ristorante albergo Crimea, che il prossimo anno festeggerà il primo secolo di attività, essendo stato fondato nel 1926 e il fiorista Rossi di via Volta, giunto al proprio ragguardevole settantesimo. In fatto di macellerie, diventa storica anche la Moschetti di Teglio, che ha alzato la saracinesca nel 1941, mentre è dal 1953 che a Morbegno esiste il bar tabaccheria Magoni di viale Ambrosetti.
"Storici" si sono laureati anche due noti ristoranti, entrambi di Chiareggio, in Valmalenco. Si tratta della Locanda Pian del Lupo (1953) e della più giovane (ma comunque con più di 40 anni di attività) Tana del Grillo, dove si mangiano squisitezze dal 1980. Tra le attività tradizionali over 70 ci sono anche due negozi di alimentari di Tirano: Brumana di via Ponticello (1950) e il Punto Valtellina di via della Repubblica (1955), mentre l’Ottica Panizza, fresca di riconoscimento è in attività dal 1962. Festeggerà i 60 anni nel 2026 ma con la laurea di "storica attività artigiana" conquistata quest’anno la Brasilmoka di Villa di Tirano. S.B.