ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Alla Reggia romba la storia. La sfilata di bolidi d’epoca

Oggi in Villa Reale arriva la tappa conclusiva del Giro Automobilistico d’Italia. Parata di gioielli come la Ferrari Spider California, la Lancia Stratos e la Flaminia.

Oggi in Villa Reale arriva la tappa conclusiva del Giro Automobilistico d’Italia. Parata di gioielli come la Ferrari Spider California, la Lancia Stratos e la Flaminia.

Oggi in Villa Reale arriva la tappa conclusiva del Giro Automobilistico d’Italia. Parata di gioielli come la Ferrari Spider California, la Lancia Stratos e la Flaminia.

Un ritorno storico per gli appassionati di motori. A 91 anni dalla sua istituzione, il Giro Automobilistico d’Italia torna sulle strade del Paese e sceglie la Villa Reale di Monza come palcoscenico della tappa conclusiva. Non una semplice rievocazione storica, ma l’anteprima di un progetto che guarda al futuro con ambizione, mescolando eleganza, memoria e sostenibilità. La prima edizione si corse nel 1934, con vetture suddivise in categorie come Turismo e Gran Turismo, e con il Trofeo Alberto Bonacossa a fare da traguardo simbolico. Oggi la gara si ripresenta con un format tutto nuovo: niente cronometri, niente classifiche ma solo emozioni e spettacolo. Una parata di capolavori a quattro ruote che attraversano il nord Italia trasformandosi in un “museo dinamico“ itinerante.

Le 3 tappe di questa edizione numero zero hanno toccato Torino, Bormio e infine Monza, città che più di ogni altra rappresenta la storia e il mito della velocità. Anche Bormio non è stata scelta a caso, in quanto sede delle Olimpiadi Invernali 2026. La passerella finale sarà oggi in Villa Reale, dalle 11 alle 18, con ingresso gratuito. Tra le grandi protagoniste la Ferrari Spider California e l’Alfa Romeo 1900 Css, vincitrice del Giro del ’54; la Lancia Stratos, la Porsche 356, la Fiat Abarth 131 Rally. E ancora, la Ferrari 512 BB, l’Alfa Romeo 6C 1750, la Lancia Flaminia. Una collezione da museo. Non si tratta però di un’operazione nostalgica. L’iniziativa, sviluppata da Sg Company col sostegno di Aci e dei club locali, vuole inaugurare un nuovo capitolo: dal 2026 il Giro entrerà nel calendario internazionale delle competizioni per auto storiche, con l’edizione 2025 a fare da preview esclusiva, che anticipa lo spirito delle gare future. C’è anche un’attenzione al tema ambientale. L’evento punta a diventare un laboratorio di sostenibilità, con compensazione delle emissioni di anidride carbonica.

A rendere la manifestazione ancor più speciale è il coinvolgimento delle comunità locali, con iniziative culturali, tour e accoglienza per equipaggi e spettatori. Così il passaggio delle vetture diventa anche occasione di festa, unendo la passione per le quattro ruote al patrimonio storico e artistico dei territori. Dal 1934 al 2025, dal Trofeo Bonacossa alla Reggia di Monza, il Giro Automobilistico d’Italia riaccende i riflettori su un’epopea che sembrava consegnata al passato, e che invece tra i viali reali monzesi ritrova l’habitat per far riscoprire la sua bellezza.