FABIO LUONGO
Cronaca

Addio ai negozi storici. Chiudono edicola e coop

Dopo un secolo di vita nel cuore del paese non hanno retto alla concorrenza. L’opposizione: "Nessuna politica a sostegno del commercio locale".

Le due attività commerciali avevano sede nel centro storico di Vedano al Lambro

Le due attività commerciali avevano sede nel centro storico di Vedano al Lambro

Prima la centenaria cooperativa di consumo, poi l’edicola altrettanto storica, che al secolo forse non ci arriva ma che in paese è stata la prima e soprattutto una presenza certa per almeno 4 o 5 generazioni. Giù definitivamente le saracinesche, nel giro di pochi giorni, per due negozi storici del centro di Vedano. Un addio che non è senza code polemiche, almeno nel caso della “Cooperativa“.

Le luci qui, in via Santo Stefano, si sono spente per l’ultima volta con la fine di luglio: il fatturato si è andato riducendo dal gennaio 2024, mentre si è rivelata troppo forte la concorrenza del nuovo supermercato, più grande, che da un paio d’anni ha aperto, sempre a Vedano, lungo la provinciale Monza-Carate. Queste le ragioni addotte dalla Cooperativa di Consumo di Albiate e Triuggio, cui il minimarket Famiglia Cooperativa faceva capo. Una chiusura per cui il sindaco Marco Merlini ha espresso "profondo rammarico", per una realtà che "ha rappresentanto un presidio fondamentale per la comunità, non solo sotto il profilo commerciale, ma anche come luogo di socialità e riferimento per generazioni di cittadini". Merlini ha quindi puntato il dito contro le "scelte urbanistiche e politiche" delle passate Amministrazioni, "che hanno autorizzato l’insediamento di un grande supermercato nel cuore del paese". Un’accusa bollata da Lista per Vedano, oggi all’opposizione, ricordando che l’area del nuovo supermercato aveva già destinazione commerciale. "La realtà è che il settore dei supermercati sta vivendo un momento di difficoltà", dicono, mentre "l’attuale Amministrazione c’è da 4 anni e non ha messo in campo alcuna politica a sostegno del commercio locale".

Sempre con la fine di luglio ha chiuso i battenti anche la storica edicola di piazza IV Novembre. Qui la scelta di abbassare la saracinesca l’ha presa la proprietaria del negozio, l’89enne Angela Rossi, che mandava avanti l’edicola assieme al figlio Alessio. Un altro negozio con una lunga storia alle spalle: risale al 1938 l’avviamento di una cartolibreria tra quelle mura, mentre fu nel 1947 che Giacomo Rossi rilevò l’attività. La figlia Angela, allora 10 anni, andava a Monza a ritirare i giornali. L’edicola fu portata avanti poi dalla moglie di Giacomo Rossi e nel 1980 passò nelle mani della signora Angela, successivamente affiancata dal figlio.