
Monza continua a fare i conti con episodi di inciviltà. L’abbandono dei rifiuti si sta rivelando un fenomeno diffuso, con...
Monza continua a fare i conti con episodi di inciviltà. L’abbandono dei rifiuti si sta rivelando un fenomeno diffuso, con segnalazioni frequenti da parte dei cittadini. L’ultimo episodio, emerso da segnalazioni sui social, riguarda piazza Castello, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dal teatro Binario 7. Proprio qui, dove sorge anche l’oasi naturalistica curata da Legambiente lungo il Lambro, i cestini vengono sistematicamente riempiti con sacchi di immondizia, circondati da ulteriori rifiuti abbandonati intorno. Non si tratta soltanto di spazzatura domestica: bottiglie di vetro, tavoli, tappeti, prodotti elettronici e altri ingombranti compaiono con inquietante regolarità.
La situazione è stata denunciata sulla pagina Facebook “Monza Segnalazioni”, dove l’assessora all’Igiene urbana Viviana Guidetti è intervenuta documentando un pronto intervento di pulizia. Il suo appello è stato quello di utilizzare la piattaforma “Monza Pulita” per le segnalazioni, che garantisce interventi entro 24 ore da parte della ditta Sangalli. Ma la sfida è soprattutto educativa. "Fino a quando alcuni cittadini non impareranno a rispettare la città sarà una lotta contro i mulini a vento", ha concluso Guidetti. Nei giorni scorsi, grossi sacchi di rifiuti sono stati rinvenuti anche in via Francesco Guardi, non lontano da viale delle Industrie. A marzo, un monitoraggio delle Guardie zoofile di Fare Ambiente ha documentato sversamenti in altre aree periferiche: via Boscherona, nel Parco Villoresi, nelle zone di via Cederna, via Lippi, via Mazzucotelli e via Offelera. In via Rosmini, il Lambretto è stato di recente trasformato in discarica.
A.S.