BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Rifiuti abbandonati. Pugno duro a Trezzo

Pugno duro con chi abbandona rifiuti in città. Denunce e multe, Trezzo non perdona neppure i proprietari di Fido...

Tra i rifiuti abbandonati recuperati dalla polizia locale anche sacchi di amianto

Tra i rifiuti abbandonati recuperati dalla polizia locale anche sacchi di amianto

Pugno duro con chi abbandona rifiuti in città. Denunce e multe, Trezzo non perdona neppure i proprietari di Fido che dimenticano i bisognini per strada. La polizia locale ha staccato sanzioni per 11.500 euro nel bimestre aprile-maggio, dopo che Antonio Guzzi, assessore all’Ambiente, aveva annunciato la svolta. In 11 casi è stato individuato il responsabile, per quattro di loro è scattata la segnalazione in caserma. C’è il costruttore che ha abbandonato scarti di cantiere in via Marconi, al confine con Vaprio, chi in via Mazzini al civico 40 ha lasciato macerie, chi in via Nenni aveva mescolato secco e umido e chi aveva scaricato 20 sacchi davanti all’oasi del Wwf lungo la Monza-Trezzo.

Si aggiungono tre episodi per i quali le indagini sono ancora in corso. Tra i furbetti ignoti, per il momento, c’è chi si è disfatto di una ventina di pneumatici e ancora di resti di cantiere sempre davanti all’area protetta del Wwf. "Da segnalare anche 6 situazioni in cui non è stato possibile risalire al reo – spiega Guzzi –. Tra i quali il proprietario di quattro sacchi con amianto in via Oasi e una cassaforte dimenticata da anni lungo la strada per Roncello". A dare un mano al Comune, telecamere e fototrappole, ma anche segnalazioni dei volontari, "ma contiamo su quelle di tutti – sottolinea l’assessore –. I dati di questo bimestre confermano l’impegno della Amministrazione grazie al lavoro attento e puntuale della Polizia locale e dei Rangers d’Italia. L’abbandono di rifiuti non è solo un gesto incivile, ma un reato".Bar.Cal.