Milano, 20 giugno 2025 – Un maggio da incorniciare. Quello che il capoluogo meneghino si è da poco lasciato alle spalle è un mese record sul fronte del turismo: in soli 31 giorni in città si sono registrati 915.292 arrivi, con una crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Forte di questi numeri, maggio 2025 diventa così il mese con il maggior numero di turisti nella storia recente della città.

Un maggio da record
Il mese “d’oro” arriva dopo un aprile che era già stato notevole, con oltre 800mila arrivi in città e un trend in crescita soprattutto per i turisti americani, che nella classifica per Paesi di nascita sono ancora al primo posto, seguiti da Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Spagna, Svizzera, Polonia, Brasile, Romania. Nel 2024 gli arrivi a Milano sono stati oltre 9 milioni, costituiscono circa il 74% del totale degli arrivi nell'area urbana e il 78,5% del totale della Città Metropolitana."Dopo aprile, anche maggio fa segnare un nuovo incremento di arrivi turistici in città, diventando il mese con il maggior numero di visitatori della storia recente di Milano - ha sottolineato l'assessora al Turismo Martina Riva -, con oltre 915mila presenze che si traducono in una crescita del 9% rispetto a maggio 2024".

La proposta sulla tassa di soggiorno
Nei giorni scorsi Palazzo Marino aveva avanzato al Governo una richiesta inerente all’aumento dell’imposta di soggiorno negli alberghi. Una “battaglia” (anche in vista dei Giochi Olimpici di Milano Cortina del 2026) per equiparare così il capoluogo meneghino a Roma, Firenze e Venezia "ma anche a Rimini o Verbania, dove questa tassa arriva a 10 euro per notte, mentre a Milano non possiamo superare i 5 euro” ha osservato l'assessora.
"A Rimini o Verbania questa tassa arriva a 10 euro per notte, mentre a Milano non possiamo superare i 5 euro”
L’impatto dell’aumento
Una richiesta che torna con ancora maggiore forza alla luce dei numeri di Milano sul fronte del turismo. "Abbiamo stimato che l'incremento della tassa di soggiorno, nei soli hotel a 4 e 5 stelle, garantirebbe a Milano circa 20 milioni all'anno di ulteriori entrate. Una cifra con cui si potrebbe realizzare una scuola, una piscina o una biblioteca. O, ancora, si potrebbero pagare circa 450 agenti di polizia locale per un anno". Nelle strutture a 4 e 5 stelle l'80% dei turisti è straniero, "per cui la maggiore tassazione avrebbe un impatto minimo sulla pressione fiscale complessiva dei cittadini italiani", ha concluso Riva.