
Da sinistra Igor De Biasio, Mauro Piazza, Marina Brambilla. «Arexpo protagonista del risultato, grazie alla collaborazione di tutti i soci pubblici e dei partner privati»
Milano – Da "non luogo" ad evento, Expo 2015. Da evento a infrastruttura, Mind Milano Innovation District. È il sindaco di Rho, Andrea Orlandi, a sintetizzare quello che è successo nell’area da un milione di metri quadrati tra Milano e Rho. Lo ha fatto in occasione della presentazione del Mind Annual Report 2025. A dieci anni da Expo 2015, il distretto nato dalla visione condivisa di Arexpo, Lendlease e delle altre ancore della “smart city”, non è solo un polo di attrazione per la ricerca e l’innovazione, "ma è un modello di eccellenza nella rigenerazione urbana" come ha affermato Mauro Piazza, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, e una “community” di 10mila persone, sostenibile, accessibile, resiliente, connessa e inclusiva.
"A 10 anni da Expo possiamo dire che il sistema Italia ha vinto la scommessa di Mind. Arexpo è stata la protagonista di questo risultato, grazie alla collaborazione continua e fondamentale di tutti i soci pubblici e dei partner privati. Essere indicati dal Beaureu delle Esposizioni Universali come modello di rigenerazione post-expo, certificati dall’Onu come modello di partnership pubblico privata, è la migliore dimostrazione di questo successo", ha dichiarato Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo.
Basta percorrere il Decumano tra edifici completati e funzionati, cantieri e gru, per accorgersi che la “second life” di quest’area sta diventando realtà. Nell’ultimo anno c’è stato l’avvio dei lavori dei primi tre edifici del Campus Scientifico dell’Università Statale di Milano che sarà operativo a partire dall’anno accademico 2027-2028. Oggi si possono vedere i primi solai fuori terra dell’edificio B, quello destinato alla didattica. Ad aprile 2025 sono stati avviati anche i lavori del primo studentato.
Entro l’estate 2025, sorgerà la Live Arena, la nuova area dedicata a spettacoli del distretto, che assieme al Big Theatre farà di Mind anche un nuovo spazio di cultura. Nel quartiere West Gate e nel Mind Village, Lendlease ha siglato sette nuovi accordi di locazione per l’ingresso di altrettante realtà nazionali e internazionali, inoltre ha affidato la gestione del coworking The Hive al nuovo operatore professionale Stella 33. Nel 2026 saranno conclusi i lavori degli edifici Horizon e MoLo, che sarà il cuore tecnologico con l’energy center e la porta di ingresso ovest con il parcheggio dedicato all’ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio. E poi c’è Fondazione Triulza con la sua rete di organizzazioni del Terzo settore e dell’economia civile.