Simba La Rue e Baby Gang sono ormai da alcuni anni al centro delle cronache. E non per la loro musica. I due trapper sono protagonisti di guai giudiziari di vario genere. C'è chi li considera perseguitati e chi invece li vede come ragazzi che hanno intrapreso la strada peggiore e che non riconoscono gli errori.

Dal palco del Marrageddon è arrivata una inattesa assoluzione per entrambi. Il rozzanese Paki a metà della propria esibizione sul palco urla fra un finto colpo di mitra e l'altro "Free Simba La Rue e tutta la gente dalla galera". Una sorta di "volemose bene" che però confligge con i suoi testi nei quali almeno un paio di volte a canzone si vuole sparare a qualcuno, lo si vuole uccidere, si vuole avere il possesso di una donna.
"Sognavo i milioni, le Lamborghini, le belle f...e, non marciere in galera come un figlio di p......a. Perché se è questo che porta la strada, allora f....o la strada" afferma Baby Gang attraverso un video. "Allora f....o la strada - prosegue Marracash -. Baby Gang non ha potuto esserci questa sera perché ha problemi giudiziari che gli auguro di risolvere nel migliore dei modi. Vi invito anche a non giudicare la vita degli altri perché non ci siete dentro e perché nella vita mai niente è sempre bianco o nero".