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Milano Film Fest: dagli schermi alle piazze, la decima musa in città. Date, ospiti, eventi, prezzo dei biglietti

Presentata a Palazzo Marino la prima edizione della manifestazione. Direttore artistico è l’attore Claudio Santamaria; fra gli ospiti James Franco, Valentina Lodovini e Alessandro Gassmann

Milano Film Fest: dagli schermi alle piazze, la decima musa in città. Date, ospiti, eventi, prezzo dei biglietti

Milano, 21 maggio 2025 – L’omaggio a Enzo Jannacci. La colonna sonora selezionata da Manuel Agnelli. Un approfondimento sulla Milano ritratta nei polizieschi italiani anni ‘70. L’amarcord della scena hip-hop anni ‘90. Due giurie di qualità, capitanate da James Franco e Valentina Lodovini. Shakerate il tutto, mettete in cima l’ombrellino della direzione artistica dell’attore Claudio Santamaria e avrete la prima edizione del Milano Film Fest.

Dopo aver sfidato Torino e il Salone del Libro, Milano prova a contendere a Venezia (e a Roma) il ruolo di bandiera tricolore della decima musa. Si celia, ovviamente. Impossibile mettersi in competizione con una manifestazione storica come quella organizzata in laguna. Anche perché orizzonte, scelte e obiettivi sono del tutto diversi. 

Il primo ciak

La kermesse è stata presentata oggi, mercoledì 21 maggio, a Palazzo Marino, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, dell'assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, del direttore artistico del festival Claudio Santamaria, della presidente della Fondazione Milano Film Fest Laura Boy, della direttrice della programmazione Agata De Laurentiis e del curatore della programmazione musicale del MFF Manuel Agnelli. 

Le informazioni di base, innanzitutto. Il festival si terrà dal 3 all’8 giugno per la direzione artistica di Claudio Santamaria, nei luoghi della cultura, come al Piccolo Teatro Strehler di Milano e al cinema Anteo, e per le vie della città. È un progetto di Fondazione Milano Film Fest, che unisce quattro realtà cittadine - Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro - insieme al Comune di Milano - Cultura.

Organizzatori e direzione artistica ritratti oggi alla conferenza stampa di presentazione
Organizzatori e direzione artistica ritratti oggi alla conferenza stampa di presentazione

Il programma

Sullo schermo e nelle piazze approderanno anteprime ed eventi speciali: dall’omaggio alla Milano di ieri a quella che sarà, da chi ha saputo raccontare la città alle voci di oggi, dall’attualità alla finzione, per immaginare realtà tutte da costruire, insieme alla cittadinanza e una colonna sonora da vivere (con la cura della sezione musicale di Manuel Agnelli e il suo laboratorio Germi).

Il giorno di inaugurazione sarà anche l’anniversario dei 90 anni dalla nascita di un grande milanese come Enzo Jannacci, che sarà festeggiato in compagnia del figlio Paolo, dei sodali Paolo Rossi, Cochi Ponzoni, Gino & Michele e tanti amici.

Dalla risata ai tempi oscuri vissuti in città, la sezione MalaMilano porterà il focus sui film cult poliziotteschi: dai titoli in versione restaurata di Fernando di Leo alla masterclass dei Manetti bros., fino alla cronaca di quei maledetti anni ‘70 e ‘80, narrata dal giornalista Stefano Nazzi nel suo spettacolo “Canti di guerra”.

Salto in avanti di una ventina d’anni, per tuffarsi in una celebrazione degli anni ‘90: come non citare l’hip hop, raccontato nell’anteprima del doc Vai Bello - Storia della Spaghetti Funk, con materiale inedito sul solco dei vari J-Ax, Dj-Jad e tanti altri.

June e John, uno dei film che verranno presentati alla manifestazione milanese
June e John, uno dei film che verranno presentati alla manifestazione milanese

E quindi cinema, con un programma ricco e due concorsi internazionali, e le due giurie capitanate da James Franco e Valentina Lodovini: il festival apre con l’anteprima del film del francese Luc Besson, June & John, girato con un iPhone, per chiudere con The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt, spiazzante body horror, ritratto distopico di una Cenerentola con rimmel.

Dal nero al tappeto rosso: i volti noti dello showbiz italiano saranno protagonisti di eventi speciali fuori concorso: da Alessandro Gassman che porta a Milano con Francesco Gheghi Mani nude di Mauro Mancini, opera che indaga l’universo maschile di diverse generazioni, fino ai The Jackal, che presentano in sala i primi episodi della seconda stagione di Pesci Piccoli, il dietro le quinte della loro factory. 

Non mancherà il crossover con altre arti. Ospite del festival sarà il celebre fotografo Gianni Berengo Gardin, che ripercorrerà la sua vita e quella dell’Italia scatto dopo scatto, nel doc Il ragazzo con le Leica. Fino, appunto, alle piazze: la vera novità della prima edizione è “Scintille”, il programma che porta i film (a ingresso gratuito) nei quartieri, nei giorni della manifestazione

Le voci dal Comune

"Il Milano Film Fest - commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala - è un'iniziativa che riflette la vivacità del panorama culturale della nostra città, a cominciare dalla capacità di accogliere e promuovere diverse forme d'arte, dal cinema alla musica, dalle serie tv alla fotografia. Siamo felici di ospitare un evento come il Milano Film Fest, in grado di valorizzare la vocazione internazionale di Milano in questi ambiti. Seguendo il filo rosso delle tante storie che fanno parte della nostra città, il festival racconterà la ricchezza della scena culturale milanese, ora omaggiando personalità artistiche come Enzo Jannacci, ora guardando la storia della città attraverso la straordinaria lente offerta dal cinema".

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"Dal 3 all'8 giugno, Milano si trasformerà in un vero e proprio epicentro di storie, visioni e talenti, accogliendo un festival che ambisce a esplorare il panorama contemporaneo dell'audiovisivo in tutte le sue sfaccettature – sottolinea l’assessore Tommaso Sacchi – Siamo particolarmente entusiasti di sostenere un'iniziativa che non si limita al grande schermo, ma che intende creare un dialogo fecondo tra il cinema, le serie televisive, la fotografia e la musica. Questa interdisciplinarietà è un tratto distintivo che riflette la ricchezza e la complessità del nostro tempo, dove i confini tra le diverse forme espressive si fanno sempre più labili e porosi."

Organizzatori e direzione

È pronto al ciak il direttore artistico Claudio Santamaria. "Siamo emozionati e non vediamo l'ora di partire, accogliere il pubblico e vedere sul grande schermo bellissimi film con i grandi interpreti che ci verranno a trovare – afferma – Questa prima edizione vuole essere un manifesto culturale per la città, e non solo, con un chiaro messaggio politico e urbano: in ogni luogo può nascere una scintilla di futuro, ogni cittadino può creare cultura, dai quartieri più lontani dal centro ai luoghi dello spettacolo. Non a caso una delle novità porta proprio questo nome, Scintille, un progetto che porterà il cinema gratuitamente nei nove municipi di Milano, con proiezioni serali e incontri con protagonisti. Siamo convinti che il cinema, come le arti e le maestrie che creano la magia in sala o in tutti gli schermi che usiamo, possa creare legami comunitari. Per questo il festival intende rilanciare una visione collettiva, che nasce dalla sorpresa e dallo stupore per arrivare al dialogo tra le parti. In programma avremo film, concerti, incontri, talk con professionisti e giovani studenti, grazie alle tante realtà che hanno partecipato: non resta che spegnere le luci e dare il via allo spettacolo."

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“L’idea ambiziosa da cui nasce il nostro lavoro è quella di celebrare il cinema nella sua pluralità espressiva e creare un dialogo con musica, serie televisive, fotografia e tutte le forme di narrazione visiva che plasmano il nostro immaginario contemporaneo - conclude la presidente della Fondazione Milano Film Fest, Laura Boy - Vuole essere molto più di un festival cinematografico, è un crocevia di linguaggi: il festival prenderà vita in alcuni dei luoghi più iconici e significativi della nostra città, con il Piccolo Teatro come quartier generale, passando per Castello Sforzesco, Anteo e altri spazi che diventeranno teatro di proiezioni, incontri ed eventi speciali. È un progetto che nasce dalla sinergia di diverse realtà culturali cittadine – Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro – unite dalla volontà di offrire a Milano un evento di respiro internazionale, capace di coinvolgere un pubblico ampio e di lasciare un segno duraturo nel panorama culturale della nostra città".

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“Abbiamo costruito una programmazione che pulsa al ritmo della creatività contemporanea - dichiara Agata De Laurentiis, direttrice della programmazione cinematografica - con l'ambizione di offrire al pubblico milanese un'esperienza cinematografica a 360 gradi, capace di spaziare tra generi, formati e linguaggi con una coerenza artistica ben precisa. La selezione vedrà protagonisti i concorsi internazionali per lungometraggi e cortometraggi, una fucina di talenti emergenti e di autori affermati che porteranno a Milano storie potenti e sguardi originali in anteprima nazionale. Il nostro festival è un dialogo aperto con le molteplici forme del racconto visivo.”

I biglietti

I biglietti sanno in vendita su un circuito dedicato. Si va dagli abbonamenti a 40 euro (25 euro per studenti e con la convenzione MFF). Biglietti per il cinema a 8 euro, ridotto 6 euro L’evento “Canti di guerra” con Stefano Nazzi costa 22 euro. Ingresso gratuito per il Milano Film Fest Industry - Academy.