NICOLA PALMA
Cultura e Spettacoli

Malika Ayane torna nella sua Scala, l’artista canterà con le voci bianche. Poi il concerto dell’Accademia

La cantante fece parte del “baby coro“ di via Filodrammatici tra il 1995 e il 2001. Si esibirà in brani di Mozart e Rossini

Malika Ayane

Malika Ayane

Milano – Alla Scala ci andò la prima volta per accompagnare un’amica a un’audizione, ma alla fine entrò pure lei nel coro delle voci bianche. Era il 1995, e Malika Ayane aveva appena compiuto 11 anni. Al Piermarini ci rimase fino al 2001, esibendosi spesso da solista e cantando soprattutto brani di compositori moderni come Gabriel Fauré (nel 1998 nella Chiesa di San Marco), Benjamin Britten, Francis Poulenc, Bruno Zanolini e Ralph Vaughan Williams.

Il 7 dicembre 1997, poi, l’allora direttore musicale del teatro Riccardo Muti la sceglie per il ruolo della Seconda apparizione nel Macbeth di Sant’Ambrogio, inserendola in un cast composto da Maria Guleghina, Renato Bruson, Roberto Alagna e Carlo Colombara.

Ne è passato di tempo, e l’artista l’ha usato per affermarsi come una delle cantautrici più quotate d’Italia. I vecchi amori, però, non si scordano mai. E così domani pomeriggio Ayane tornerà nel tempio della lirica per condividere il palcoscenico con gli attuali giovanissimi componenti del coro di voci bianche: il concerto è in programma alle 15, ad aprire una giornata interamente dedicata ai talenti dell’Accademia di via Filodrammatici.

Accompagnati al pianoforte da Marco De Gaspari e diretti dal maestro Bruno Casoni, Malika e i baby successori si esibiranno in brani di Felix Mendelssohn Bartholdy, Gioachino Rossini, Ralph Vaughan Williams, John Rutter, Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Benjamin Britten,John Gardner e Jim Papoulis. Con loro in scena ci saranno anche i flautisti Davide Lantrua e Cecilia Oneto, l’arpista Emanuele Raviol e i percussionisti Daniele Pisciotta e Federico Spoto. Alle 20, i solisti del biennio di perfezionamento per cantanti lirici e i musicisti dell’orchestra dell’Accademia saranno quindi protagonisti del consueto concerto di fine anno. Prima dell’evento, i sette cantanti che hanno concluso il biennio riceveranno, in un appuntamento ad inviti, il diploma finale dalle mani del sovrintendente della Scala Fortunato Ortombina.

In totale, più di duecento artisti tra professori d’orchestra, cantanti e coristi – oltre ai tecnici e ai professionisti formati in Accademia – prenderanno parte a questa giornata di festa e celebrazione dei talenti scaligeri.