Enrico Camanzi
Cultura e Spettacoli

Fontaines DC, richieste di rimborso dopo il concerto del Carroponte. A chi rivolgere i reclami

Ticketone, la piattaforma di vendita biglietti a cui molti avevano inviato istanza sulla bacheca di AltroConsumo, esclude ogni responsabilità: “La fornitura della prestazione compete esclusivamente all’organizzatore”. Il caso del pit allestito senza che fosse previsto

Fontaines DC, richieste di rimborso dopo il concerto del Carroponte. A chi rivolgere i reclami

Milano, 25 giugno 2025 – Fontaines DC al Carroponte: la rabbia degli spettatori non si placa, ma sul fronte rimborsi – per ora – non ci sono buone notizie. Sulla Bacheca dei Reclami di AltroConsumo, l’organizzazione a tutela e difesa dei consumatori più diffusa in Italia, continuano a piovere segnalazioni di spettatori imbufaliti. Solo oggi, mercoledì 25 giugno, fino al tardo pomeriggio, ne sono arrivate quindici nuove.

Tutti i cahiers de doléances, con inclusa richiesta di rimborso almeno parziale, puntano il dito sui problemi manifestati fin dalle prime ore successive al live della band dublinese nella struttura di Sesto San Giovanni. Sovraffollamento, sospetti di overbooking, visuale ostruita, divisione del pubblico in aree a visibilità differente (sarebbe stato transennato un pit in fretta e furia, prima dell’avvio del concerto) a dispetto della scelta di vendere i biglietti a un unico prezzo, qualità audio non adeguata a un evento tanto atteso. C’è anche chi lamenta rischi per l’incolumità personale degli spettatori, trovatisi spesso pressati come sardine anche in zone lontane dal palcoscenico. 

Insomma, per moltissimi è stata un’esperienza da dimenticare, tanto da spingerli a chiedere il rimborso del ticket, almeno parziale. Riusciranno gli autori del reclamo a recuperare i 42 euro spesi, al netto dei diritti di prevendita e delle commissioni che facevano schizzare l’esborso a oltre 50 euro? Vedremo.

La prima risposta

Il primo tentativo di parecchi dei presenti che avevano avanzato istanza di rimborso su AltroConsumo sembra destinato a non avere successo. In molti avevano inserito, all’interno del form da compilare sul sito, “Ticketone” come l’azienda a cui inoltrare il reclamo, ovvero la piattaforma su cui la stragrande maggioranza degli spettatori aveva acquistato il biglietto.

La società – che si occupa di vendere in rete ticket per concerti, spettacoli, eventi sportivi e altre manifestazioni – ha, di fatto, buttato la palla in fallo laterale, negando una qualsiasi responsabilità nei disagi sofferti dal pubblico del concerto dei Fontaines DC. Tirando in ballo, apertamente, gli organizzatori dell’evento.

La visuale toccata in sorte a numerosi spettatori del concerto al Carroponte (foto Gianluca Crugnola su Facebook)
La visuale toccata in sorte a numerosi spettatori del concerto al Carroponte (foto Gianluca Crugnola su Facebook)

"La fornitura della prestazione”, si legge nella risposta dell’ufficio di Customer Care, non è compresa nei servizi garantiti da Ticketone, come è annotato nei “termini e condizioni di acquisto” accettati da ogni utente del sito. Questo aspetto è, invece, “di esclusiva competenza e responsabilità dell’Organizzatore”.

Pertanto, “come cita tale parte dei termini e condizioni quanto da lei reclamato non fa parte di nostra responsabilità e la invitiamo a prendere diretto contatto con l’organizzatore Comcerto”, la società che ha portato i Fontaines DC a Sesto Giovanni. Attenzione, però, perché La direzione del Carroponte, da parte sua, ha precisato che l’intera organizzazione dell’evento, inclusa la gestione della sicurezza, è stata affidata a Live Nation Italia Srl (società che ha, nella sua pancia, Comcerto). È qui, quindi, che dovrebbero essere inviati i reclami.

Approfondisci:

Baby Gang al concerto in Ferrari: è caos. Un arresto

Baby Gang al concerto in Ferrari: è caos. Un arresto

Il nodo

A chi tocca ora proseguire nell'iniziativa? Ai singoli spettatori, se troveranno la costanza di impelagarsi in quella che si preannuncia essere una battaglia complicata? O AltroConsumo, che nel suo profilo X aveva annunciato supporto all’iniziativa dei partecipanti al concerto delusi, si attiverà per fare da tramite fra autori dei reclami e organizzazione? 

I Fontaines DC al Carroponte di Sesto San Giovanni: in pochi sono riusciti a vederli così da vicino (Barbaglia)
I Fontaines DC al Carroponte di Sesto San Giovanni: in pochi sono riusciti a vederli così da vicino (Barbaglia)

Intanto Unaltrofestival, la kermesse promossa da Comcerto e Live Nation, nel cui calendario era inserito lo spettacolo del gruppo irlandese, ha diffuso sui social una nota in replica alle contestazioni. Di fatto si spiega che le società organizzatrici, Comcerto e Live Nation, affermano di aver venduto meno biglietti rispetto alla capienza autorizzata dalla Commissione di vigilanza. “La capienza massima era stata fissata dalla Commissione sulla base delle dimensioni dell’area – si legge – la zona transennata davanti al palco, prevista per motivi di sicurezza, è rimasta entro i limiti numerici indicati e che l’accesso a quella zona è avvenuto in ordine di arrivo, senza biglietti ‘premium’ o pass riservati”.

La capienza massima del Carroponte che prima sfiorava le 10mila persone, è stata ampliata proprio nell’estate del 2025 e ora arriva a 12mila persone. Quanti erano gli spettatori al concerto della band di Dublino? E la loro disposizione nell’area (e la gestione degli spazi) era congrua a un pubblico simile? Chissà.

Sul fronte dell’impianto audio, invece, i responsabili di Unaltrofestival ricordano di aver installato schermi laterali e torri audio “delay” per consentire a chi stava più indietro di seguire lo show rispettando i limiti di emissione sonora.