REDAZIONE MILANO

Brutale rapina in treno: giovane americano accoltellato al collo dal branco per una catenina. Tre attacchi da gang

Ennesimo episodio di violenza su un convoglio all’altezza di San Giuliano Milanese. La vittima, un turista di 27 anni, è stato circondato e assalito: ha riportato due ferite al collo e alla spalla

Indaga la polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Indaga la polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Milano – Ennesima rapina violenta nel Milanese. Martedì mattina un giovane turista americano di 27 anni è stato accoltellato mentre viaggiava in treno all’altezza della stazione di San Giuliano Milanese, che viaggiava da Melegnano a Milano Bovisa. Ad aggredirlo sono stati tre uomini, descritti come nordafricani dal capotreno, che lo hanno preso di mira il giovane per strappargli la catenina d’oro che portava al collo. La vittima, accerchiata dai malviventi, ha tentato di resistere al tentativo di rapina, scatenando la reazione violenta del gruppo.

Ne è seguita una colluttazione durante la quale il ventinovenne è stato colpito con un’arma da taglio al collo e alla spalla. Dopo l’aggressione, i tre rapinatori sono scesi dal convoglio proprio alla stazione di San Giuliano Milanese, dileguandosi tra la folla e facendo perdere le proprie tracce.

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Il giovane ferito è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Vizzolo Predabissi, dove è stato ricoverato. Le sue condizioni, pur serie a causa delle ferite riportate, non destano preoccupazione per la vita. La polizia ferroviaria ha avviato le indagini per identificare e rintracciare i tre aggressori. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella stazione e sul convoglio e stanno raccogliendo testimonianze dei passeggeri presenti sul treno al momento dell’aggressione.

Violenza e bande armate

La violenza nel territorio è da tempo motivo di preoccupazione da parte di cittadini e viaggiatori. Sempre martedì, in viale Certosa a Milano, due ragazzi italiani di 19 e 20 anni sono stati accerchiati e rapinati da una banda di “maranza” egiziani armati di una pistola (che poi si è scoperto essere una scacciacani) e di un tirapugni. Due giorni prima, in zona Navigli, un altro giovane di 25 anni è stato accerchiato da una banda di 8 giovani, descritti come nordafricani, che lo hanno minacciato e attaccato con una bottiglia di vetro per rubargli la catenina d’oro che aveva al collo, con appesa la fede nuziale della nonna defunta.

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Crescente violenza urbana

Questo scenario si inserisce in un contesto più ampio di crescente violenza urbana a Milano. Questo riguarda soprattutto i reati predatori: in città si registrano 128 rapine ogni 100 mila abitanti, rispetto a una media nazionale di 43,5 nazionale (il 194 per cento in più) e a una media regionale di 62,3 di quello della Lombardia (il 105 per cento in più). 

Milano è la prima città in Italia per numero di reati denunciati e, tra quelle lombarde, è la prima in assoluto per denunce per furti con destrezza (circa 85.100 denunce nell’ultimo anno), rapine (3.360) nonché spaccio e traffico di droga (1.620). Mentre è seconda in classifica per violenze sessuali (391 nel 2023), scippi (1.800) e danneggiamenti (16.770).