REDAZIONE MILANO

Vino del Duomo, bottiglie personalizzate per sostenere i restauri della cattedrale

La Collina dei Ciliegi e la Veneranda Fabbrica del Duomo ripropongono l'iniziativa che, con il primo lotto di 18mila etichette, ha portato in dote 95mila euro

Vino del Duomo

Milano - Si rinnova, con una "riedizione" da 18mila bottiglie l’iniziativa 'Vino del Duomo', a sostegno dei restauri della cattedrale meneghina. L’alleanza tra la cantina veronese La Collina dei Ciliegi e la Veneranda Fabbrica del Duomo viene rilanciata n occasione del Vinitaly, dopo il primo contingente di bottiglie personalizzate - sempre 18mila - andato sold-out in meno di 3 mesi, che ha apportato al progetto quasi 95.000 euro.

“Abbiamo voluto riscoprire l’antica tradizione medievale di utilizzare il vino come fonte di finanziamento – ha detto il presidente de La Collina dei Ciliegi, Massimo Gianolli - per contribuire ai restauri del monumento simbolo della città della Madonnina. Per farlo, ci siamo spogliati del nostro marchio e il risultato è stato così importante che abbiamo deciso di rieditare l’iniziativa solidale. È la dimostrazione che il vino può essere espressione di un moderno mecenatismo volto avalorizzare l’arte e la cultura”.

Nel XIV secolo cittadini e intere comunità consegnavano agli ufficiali della Fabbrica brente di vino (75,55 litri) i cui proventi venivano destinati a coprire le spese del cantiere. Le etichette dei Vini del Duomo, realizzate dal wine designer Mario di Paolo (Lo Spazio di Paolo), sono in vendita negli store de La Cattedrale e de La Rinascente di Milano, negli e-shop duomodimilano.it e Lacollinadeiciliegi.it. La vendita di ogni bottiglia contribuisce a sostenere i restauri della Cattedrale. Le etichette del Vino del Duomo sono presenti anche a Vinitaly, allo stand dell’azienda vitivinicola della Valpantena (10-13 aprile, Veronafiere – padiglione 8 stand E3-E4).