REDAZIONE MILANO

PalaItalia. Polemica sulle strade

La Giunta comunale aveva già comunicato la notizia lo scorso 7 maggio con una nota: "Per garantire le condizioni di...

La Giunta comunale aveva già comunicato la notizia lo scorso 7 maggio con una nota: "Per garantire le condizioni di...

La Giunta comunale aveva già comunicato la notizia lo scorso 7 maggio con una nota: "Per garantire le condizioni di...

La Giunta comunale aveva già comunicato la notizia lo scorso 7 maggio con una nota: "Per garantire le condizioni di accessibilità all’Arena Santa Giulia nel corso dei prossimi Giochi olimpici Milano-Cortina 2026 sarà il Comune a farsi carico di realizzare in tempo utile, in via provvisoria, alcune opere necessarie. Si tratta di tratti di strada a ovest dell’Arena, tra via Bonfadini a nord e via Toledo a sud, e di un’area pedonale antistante l’ingresso, denominata Piazzale". La nota spiegava che "le opere consistono in sostanza nella posa di pavimentazioni, nella messa a punto di un sistema di raccolta delle acque meteoriche e di recinzioni di tipo New Jersey, oltre alla predisposizione dell’impianto di illuminazione. L’impegno finanziario è pari a circa 7,350 milioni di euro. I tratti stradali verranno poi realizzati in modo definitivo, a cura dei soggetti privati attuatori, una volta terminato l’evento olimpico e solo in seguito alla chiusura del piano di bonifica".

La delibera è stata analizzata ieri durante la commissione congiunta Rigenerazione urbana-Olimpiadi e non è mancata la polemica. Il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi ricorda che "il sindaco Giuseppe Sala disse “non un euro del Comune per le Olimpiadi“. Qui non solo sono soldi dei cittadini ma sono anche buttati via perché le opere fatte verranno subito disfatte. Anche l’idea di chiedere il contributo al Governo è sbagliata, perché anche i soldi che utilizza il Governo sono soldi dei cittadini. Che incapacità desolante". Il consigliere ambientalista Enrico Fedrighini, intanto, lancia una proposta sul finanziamento comunale dei sette milioni di euro: "Prevedere di utilizzare lo strumento dell’esproprio parziale del PalaItalia: un generatore di risorse per la città". M.Min.