
Tretadue anni fa la strage di via Palestro
Milano, 27 luglio 2025 – Oggi, domenica 27 luglio, nel 32° anniversario dell'attentato mafioso che nel 1993 colpì via Palestro, la città di Milano ricorda le vittime di quella tragica notte con una cerimonia di commemorazione pubblica. Alle ore 10, in via Palestro, nel punto esatto in cui esplose l'autobomba parcheggiata di fronte al Padiglione d'Arte Contemporanea, appuntamento con la cerimonia istituzionale alla presenza delle autorità civili e militari e la deposizione delle corone alla targa che ricorda la strage.

Le vittime della strage di via Palestro
Nell’esplosione persero la vita i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, accorsi sul posto per un presunto incendio; l'agente della Polizia Locale Angelo Ferrari, che per primo notò il fumo uscire dal veicolo e chiese l'intervento del 112; Moussafir Driss, cittadino senza fissa dimora di origine marocchina, che si trovava nelle vicinanze e fu colpito mortalmente.

La Russa: “Lo Stato non si piegò alla mafia”
"A 32 anni dalla strage di via Palestro a Milano, rendiamo un deferente omaggio alle vittime e rinnoviamo il comune impegno contro la criminalità organizzata" ha scritto sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Le bombe di quella sera - ricorda - fecero parte di una strategia eversiva ben più ampia, che portò anche agli attentati di via dei Georgofili a Firenze, alla Basilica di San Giovanni in Laterano e alla Chiesa di San Giorgio al Velabro a Roma e all'uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". "La mafia voleva intimidire lo Stato, e lo fece colpendo i luoghi della nostra storia, della nostra cultura, dell'identità religiosa, della magistratura. Ma quello stesso Stato non ebbe paura e non si piegò davanti al pericolo", ha sottolineato. "Oggi come allora, istituzioni e cittadini sono chiamati a custodire la memoria di quegli attentati e la convivenza civile, con la stessa responsabilità e la stessa determinazione".

Le sirene dei pompieri alle 23.14
In serata, sempre in via Palestro 16, un momento di letture e testimonianze con termine previsto alle ore 23:14, l'ora esatta dell'esplosione. Ad accompagnare il momento il suono delle sirene dei mezzi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale e un minuto di silenzio, in ricordo delle vittime e della devastazione che colpì la città e il suo patrimonio culturale.