
. delle immagini del nuovo San Siro voluto da Milan e Inter
Si avvicina il momento della verità per il futuro di San Siro. La Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala è quasi pronta ad approvare la delibera che prevede la cessione dello stadio Meazza e dell’area limitrofa a Milan e Inter. Il sì dell’esecutivo potrebbe arrivare l’11 settembre o durante una seduta straordinaria della Giunta ancora da fissare.
Il vero nodo da sciogliere, però, è un altro: esiste una maggioranza in Consiglio comunale pronta ad approvare la delibera? Oggi alle 18.30 la vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Anna Scavuzzo, insieme con il consulente legale del Comune sulla trattativa con Milan e Inter, l’avvocato Alberto Toffoletto, incontrerà i consiglieri comunali del Partito democratico proprio per fare il punto sulla delibera e sull’accordo tra Giunta e club. Tra i dem ci sono due consiglieri che hanno già annunciato la loro contrarierà alla delibera di vendita di San Siro: Alessandro Giungi e Rosario Pantaleo, la cui presenza all’incontro odierno è incerta. O meglio, mentre Giungi, a precisa domanda, prende tempo e deciderà oggi, Pantaleo replica con un secco "no, non ci sarò".
Non è ancora certo, però, che tutti gli altri consiglieri democratici siano pronti a votare "sì" alla cessione di San Siro a Diavolo e Biscione. Tra gli incerti, Angelo Turco e Angelica Vasile. Negli altri gruppi della maggioranza di centrosinistra a Palazzo Marino, invece, ci sono quattro consiglieri che hanno annunciato il loro no alla delibera: i verdi Carlo Monguzzi, Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara e l’ambientalista (del gruppo Misto) Enrico Fedrighini. Incerto sul voto il capogruppo della lista Sala Marco Fumagalli.
Ma si tratta di un conteggio da aggiornare, perché alcuni consiglieri di maggioranza ripetono che prenderanno una decisione finale quando avranno letto la delibera di Giunta, cioè quando conosceranno i dettagli dell’accordo con i due club. Accordo economico ma non solo. L’Agenzia delle Entrate ha valutato in 197 milioni di euro il Meazza e l’area limitrofa ma da prima della pausa estiva sono emerse voci sul fatto che Milan e Inter si aspettano degli sconti sulle spese collegate alle operazioni collegate al progetto San Siro: dalla bonifica delle aree alla demolizione di San Siro passando per la gestione delle nuove aree verdi che potrebbero tornare in mano al Comune fino alla demolizione e ricostruzione del Tunnel Patroclo.
Costi che saranno definiti a consuntivo, ma di cui ancora né i consiglieri comunali né l’opinione pubblica hanno un quadro definito. Nell’incontro odierno, Scavuzzo e, soprattutto, Toffoletto potrebbero chiarire ai consiglieri del Pd di quali sconti si sta parlando.
M.Min.