
Furto di un rotolo di bracciali
Milano – Le sono bastati 8 minuti per commettere l’ultimo furto in gioielleria. La tattica utilizzata da Loredana G., sessantenne italiana residente a Bollate con numerosi precedenti specifici, era sempre la stessa: si fingeva cliente e chiedeva di mostrarle più articoli. Quando l’interlocutore le voltava le spalle, arraffava i monili coprendoli con un foulard e facendoli cadere nella sua grande borsa per poi uscire senza comprare nulla.
Ora è finita agli arresti domiciliari: è accusata di aver messo a segno tre furti aggravati, due a Milano e uno a Dorno, in provincia di Pavia, impossessandosi di gioielli per un valore totale di 130mila euro. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip è stata eseguita mercoledì dalla Polizia di Stato di Milano e dei Carabinieri di Pavia, coordinati dalla Procura di Milano.
I poliziotti della Squadra Mobile diretti da Alfonso Iadevaia hanno iniziato a indagare dopo i due furti subiti da una gioielleria in via Biondi il 6 novembre 2024 e da un’altra in via Pontaccio il 28 dicembre quando furono rubati un rotolo con 30 bracciali d’oro da oltre 110mila euro e un anello in oro e diamanti da 5mila. Il 21 gennaio, a Dorno, altro colpo: portate via collane per oltre 10mila euro.
Quando i militari di Garlasco hanno identificato l’autrice in una cittadina italiana di 60 anni con numerosi precedenti, è venuto il sospetto che fosse responsabile anche degli altri due furti. Confrontando le immagini dei filmati di videosorveglianza e analizzando i tabulati telefonici, il sospetto si è rivelato fondato. Non solo: durante la perquisizione a casa sono stati trovati indumenti simili a quelli indossati durante i colpi. Era solita portare anche cappello e occhiali per nascondere il viso.