
Trovato il denaro e i telefoni, attribuiti dagli operatori della polizia locale al lavoro di spacciatore
Nascosti in macchina, l’uomo aveva oltre 2mila euro, divisi in banconote da cinquanta, venti e dieci euro. Secondo gli agenti della polizia locale di Trezzano che lo hanno fermato, i contanti potrebbero essere il guadagno riconducibile allo spaccio. Gli operatori, nei giorni scorsi, erano impegnati in una delle attività organizzate per il controllo diffuso del territorio. Hanno fermato un’auto con a bordo un 32enne, di origini straniere, e hanno effettuato immediati accertamenti scoprendo che l’uomo guidava senza patente ed era sottoposto a un provvedimento di espulsione dall’Italia. In seguito alla perquisizione del veicolo, gli agenti hanno trovato il denaro, diviso in piccoli mazzetti, e alcuni telefoni, anche questi attribuiti dagli operatori della polizia locale al lavoro di spacciatore del 32enne irregolare. L’uomo è stato denunciato, i contanti e i telefoni sono stati sottoposti a sequestro e sono ora in corso ulteriori indagini per accertare la provenienza del denaro e ricostruire la rete di contatti dell’uomo, attraverso l’analisi dei suoi cellulari, e della rete di spaccio sul territorio. Il sindaco Giuseppe Morandi ha ringraziato gli agenti per l’attività, ricordando, inoltre, "l’impegno costante anche in altre iniziative per la sicurezza della città - ha sottolineato - come quella di qualche settimana fa: la polizia locale, a seguito di un’attività di indagine tempestiva, ha rintracciato il pirata della strada che aveva investito una tredicenne, rimasta ferita alla caviglia, per poi scappare. Il 60enne è stato denunciato per omissione di soccorso e lesioni colpose".