
L’ex consigliere provinciale Beppe Redegalli, 60 anni
Cremona, 27 gennaio 2018 - Due feriti e una scampata. Questo il bilancio dei castelleonesi coinvolti nel disastro di Pioltello. Due i feriti gravi, Beppe Redegalli e Sergio Depetri, mentre l’ha scampata Donatella, un’altra residente in paese. «Sono al corrente di quel che è avvenuto ai miei concittadini – riferisce il sindaco Pietro Fiori – e seguo l’evolversi della situazione. Accanto ai due feriti, che per fortuna stanno meglio, c’è una castelleonese miracolata, Donatella. Lei prende quel treno tutte le mattine, ma giovedì ha rinunciato per accompagnare la figlia a Cremona, perché la ragazza doveva sottoporsi a una visita. Così ha scampato il pericolo».
Chi, invece, c’è finito dentro in pieno è Beppe Redegalli, 60 anni, ex consigliere provinciale che su quel treno c’era ed era nella carrozza della morte. Redegalli è stato estratto dalle lamiere e subito trasportato in eliambulanza all’ospedale San Gerardo di Monza, dove i medici l’hanno immediatamente operato per fermare l’emorragia ai reni che si era prodotta a causa dei colpi subiti nel deragliamento. Il castelleonese ha riportato anche alcune fratture come lo sfondamento del torace a causa del fato che è stato sbattuto violentemente contro una parete della carrozza.
«L’hanno subito operato e adesso sta un po’ meglio - conferma la mamma Daria, 86 anni, che aspetta a casa notizie del figlio –. Questa notte non è stata facile per lui perché i dolori erano forti. Non ha potuto riposare anche se gli hanno dato dei farmaci. Abbiamo avuto molta paura specialmente guardando le immagini delle televisioni e sapendo che lì c’era anche mio figlio. Però, visto quel che è successo, bisogna accontentarsi e guardare avanti. All’ospedale fino a poco fa c’era la moglie. Adesso è appena rientrata, ma poi tornerà su al più presto per star viicino a Giuseppe. Speriamo riesca a rimettersi presto e bene». Non c’è nessuno a casa Depetri. Anche lui era nella carrozza spaccata in due. «Sergio ha riportato alcune fratture ed è in ospedale – conferma il sindaco. – Le sue condizioni sono in via di miglioramento, ma anche per lui la paura è stata tanta». Al capezzale di Depetri ci sono la moglie e la figlia di 24 anni e lui è ricoverato al Policlinico.