“Trans sputavano sangue infetto sulle forze dell’ordine”: bufera sul consigliere della Lega Samuele Piscina

Milano, in Consiglio comunale il segretario provinciale del Carroccio ha commentato i fatti di via Padova scatenando la reazione dell’opposizione: “Fai schifo, vergognati”

Samuele Piscina (accanto Silvia Sardone) durante l'intervento contestato in Consiglio comunale

Samuele Piscina (accanto Silvia Sardone) durante l'intervento contestato in Consiglio comunale

Milano, 6 marzo 2024 – La seduta del Consiglio comunale di Milano, lunedì 4 marzo, ha scatenato un’ondata di polemiche in seguito all’intervento del consigliere della Lega Samuele Piscina. “In via Mosso – ha detto Piscina in aula – c’erano transessuali che sputavano sangue infetto addosso alle forze dell'ordine”. Parole che hanno fatto scattare la reazione del Pd: “Fai schifo, vergognati”, ha detto il consigliere dem Michele Albiani rivolto a Piscina.

I fatti di via Padova 

Il consigliere della Lega, che è anche segretario provinciale del partito, stava commentando i fatti avvenuti il giorno prima nella zona di via Padova quando si sono verificati tafferugli tra manifestanti dei centri sociali e polizia: i primi hanno infatti protestato per una fiaccolata sulla sicurezza promossa dalla Lega nella zona e per la presentazione del libro dell'eurodeputata del Carroccio Silvia Sardone.

Lo striscione dei centri sociali
Lo striscione dei centri sociali

"Aberrante mistificazione”

Durante la seduta un consigliere di centrosinistra aveva definito via Padova "un modello di integrazione" ma Samuele Piscina non era d’accordo ed è intervenuto per replicare. "Considerare via Padova un modello di integrazione é un'aberrante mistificazione della realtà. In via Mosso un’amministrazione a guida Lega e centrodestra ha voluto una cancellata che abbiamo dovuto imporre - ha spiegato Piscina -, perché c'erano transessuali che sputavano sangue infetto alle forze dell'ordine. Questo era quello che succedeva. C'erano spaccio e prostituzione".

Le reazioni

Le parole del consigliere leghista hanno scatenato l'ira del consigliere del Pd e attivista Lgbtq+, Michele Albiani, che ha urlato in aula, "Fai schifo, vergognati", chiedendo subito le scuse del consigliere leghista. "Piscina deve chiedere immediatamente scusa pubblicamente nella prossima seduta del Consiglio – ha commentato Albiani –  Non è accettabile un linguaggio del genere". La vicenda è stata denunciata anche da Gay.it: “Ancora una volta un attacco deliberato alla comunità transgender nelle aule istituzionali – si legge sul sito – Ancora, un linguaggio ignorante e deumanizzante nei confronti di soggettività già marginalizzate, sfruttate come feticci per individuare un facile capro espiatorio”.

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