M.V.
Cronaca

Torre Hadid: tolte le transenne, riapre lo shopping district. Dipendenti Generali ancora a casa

Proseguono gli accertamenti della procura, che indaga sull’ipotesi di crollo colposo: si verifica anche se eventuali segnali di allerta sianto stati valutati con attenzione

Il lento ritorno alla normalità di Citylife, distretto dello shopping e degli affari

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Milano, 3 luglio 2025 – Tolte ieri sera le transenne in piazza Tre Torri, segno che la situazione sta tornando alla normalità ai piedi dei grattacieli di CityLife, al centro dell’attenzione da quando lunedì all’alba l’insegna “Generali“ in cima alla torre Hadid, pesante decine di tonnellate, si è piegata a 192 metri d’altezza dopo il cedimento della ragnatela di tubi e nodi che la teneva ancorata agli altri pannelli.

Oggi riaprirà anche il CityLife Shopping district con i suoi negozi e ristoranti rimasti temporaneamente chiusi. Mentre la fermata della metropolitana Lilla Tre Torri era tornata operativa già martedì all’ora di pranzo. Questa la fotografia, una volta concluse le operazioni di messa in sicurezza.

Ancora però non ci sono date precise per il rientro dei duemila dipendenti Generali, da tre giorni in smart working.

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Le pm Francesca Celle e Maura Ripamonti, titolari del fascicolo per crollo colposo (ipotesi di reato legata al potenziale rischio per l’incolumità pubblica), hanno disposto il sequestro del tetto, o meglio “dell’intera area sommitale su cui insistono le strutture reticolari che sostengono entrambe le insegne con scritta ‘Generali spa’, ricomprendente anche le aree, eventualmente pertinenti ai piani inferiori su cui la struttura crollata risulta attualmente adagiata”. Sulle cause non ci sono elementi certi: le verifiche riguarderanno tutti i sistemi di controllo che ruotano attorno allo “Storto“, com’è soprannominato il grattacielo, compresi i sensori di sicurezza installati sulla parte alta: gli investigatori dei vigili del fuoco proveranno a capire se tutto abbia funzionato e se eventuali alert siano stati colti e processati nella maniera corretta.

Intanto, le parti danneggiate sono state sostituite con tiranti e puntelli, così da scongiurare il pericolo che eventi atmosferici particolarmente impattanti possano provocare ulteriori spostamenti.