REDAZIONE MILANO

"Tiglio non ti taglio", raccolta fondi al via per le spese del ricorso al Tar

È stata avviata in questi giorni una raccolta fondi per sostenere le spese legali del ricorso al Tar contro...

È stata avviata in questi giorni una raccolta fondi per sostenere le spese legali del ricorso al Tar contro...

È stata avviata in questi giorni una raccolta fondi per sostenere le spese legali del ricorso al Tar contro...

È stata avviata in questi giorni una raccolta fondi per sostenere le spese legali del ricorso al Tar contro l’abbattimento degli alberi in piazzale delle Associazioni. A promuovere l’iniziativa è il comitato cittadino "Tiglio non ti taglio", da mesi impegnato in una serrata battaglia per la tutela dei tigli storici presenti nel cuore della città. Il comitato ha lanciato l’appello per raccogliere le risorse necessarie a finanziare l’azione legale, considerata ormai l’unica strada per fermare l’intervento che prevede l’abbattimento di undici alberi. "Stiamo parlando di piante sane, tutelate dallo stesso regolamento del verde del Comune di Melegnano", sottolineano i portavoce del gruppo.

Nei mesi scorsi, proprio per rafforzare la propria posizione, il comitato aveva commissionato "una perizia agronomica di parte", che ha evidenziato lo stato di buona salute degli alberi e ribadito la necessità di salvaguardare il patrimonio arboreo esistente. Il regolamento comunale prevede infatti la tutela specifica dei tigli, collocati in una zona sensibile dal punto di vista ambientale e urbano. La querelle, che si trascina da tempo, si è nuovamente riaccesa nei giorni scorsi, con una nota ufficiale in cui il comitato ha "formalmente richiamato il Comune, il progettista e l’agronomo incaricato" al rispetto delle normative comunali sulla gestione del verde.

"Non è solo una battaglia per undici alberi, ma per il rispetto delle regole, della trasparenza e della partecipazione pubblica alle scelte urbanistiche – spiegano gli attivisti – Con questo ricorso vogliamo difendere un pezzo di storia della città". Intanto, la mobilitazione continua anche sul piano informativo, con volantinaggio, incontri e aggiornamenti sui social, mentre la raccolta fondi prosegue online e attraverso iniziative sul territorio. Mas.Sag.