Nicola Palma
Cronaca

Taxi a Milano, l’assemblea si trasforma in blocco: auto bianche ferme per due ore in Stazione Centrale

E potrebbe essere solo l’antipasto di quello che potrebbe succedere con l’inizio della Fashion Week. Motivo della protesta, la mancanza di risposte sull'applicazione del protocollo anti abusivi

Il blocco dei taxi di pochi giorni fa

Il blocco dei taxi di pochi giorni fa

Milano, 21 settembre 2025 – Doveva essere solo un'assemblea per confrontarsi sulle proteste da mettere in atto nei prossimi giorni, in mancanza di risposte sull'applicazione del protocollo anti abusivi. E invece l'appuntamento delle 18.30 di domenica 21 settembre ai posteggi taxi di piazza Luigi di Savoia ha generato un altro blocco non autorizzato di un paio d'ore del servizio di carico in zona Centrale, peraltro in un orario di punta per l'arrivo di treni a lunga percorrenza. Risultato? Decine di clienti in coda in attesa di un'auto bianca.

La protesta della base

La mobilitazione, come al solito organizzata dalla base della categoria e slegata da sindacati e associazioni che rappresentano ufficialmente i conducenti, ha coinvolto anche i posteggi di piazza IV Novembre, sull'altro lato dello scalo ferroviario. La protesta è rientrata dopo le 20, quando l'attività è gradualmente ritornata alla normalità.

Approfondisci:

Alta tensione fra tassisti e Ncc in stazione Centrale, i van accerchiati ai parcheggi Uber: “Andate via, qui non potete restare”

Alta tensione fra tassisti e Ncc in stazione Centrale, i van accerchiati ai parcheggi Uber: “Andate via, qui non potete restare”

Verso la Fashion Week

L'iniziativa di domenica sera rischia di essere un antipasto di quello che potrebbe succedere nei prossimi giorni. Già una settimana fa, al termine di un altro blocco durato 24 ore, i "tassisti milanesi", sigla che identifica coloro che stanno partecipando a queste serrate "selvagge" e non preannunciate, hanno fatto sapere che la mobilitazione potrebbe ripartire durante la Fashion Week, in programma da martedì a lunedì prossimo.

Il nodo dei controlli

Nel mirino della "base" ci sono sempre i mancati controlli nei confronti dei noleggiatori con conducente che non rispettano le regole. Lo scorso 24 luglio, è stato sottoscritto in Prefettura un protocollo triennale per inasprire la lotta contro i driver che violano le norme. Un giro di vite che prevede anche l'utilizzo delle telecamere delle ztl per stanare i "furbetti" che guidano berline e van scudettati e l'incremento del numero di ghisa in campo per gli accertamenti (fino a 300 tra agenti e ufficiali). Per i tassisti, però, di questa stretta non si è vista ancora traccia.

La rassicurazione

Proprio in risposta al tam tam sulle proteste da attuare durante la Settimana della Moda, nei giorni scorsi le associazioni sindacali Tam, Unione Artigiani, Claai, Satam e ConsulTaxi e i radiotaxi 8585 e 4040 hanno condiviso una nota per assicurare "che il servizio sarà regolare e garantito" in quei giorni di super lavoro per le auto bianche, peraltro con il turno libero. "La categoria taxi milanese, pur consapevole delle criticità legate all’abusivismo e alla presenza di numerosi ncc irregolari sul territorio, ribadisce la propria responsabilità nel garantire la continuità del servizio in un momento di grande rilevanza per la città", la presa di posizione nel comunicato. Detto questo, la conclusione, "le associazioni proseguono il loro impegno nelle sedi istituzionali affinché il protocollo antiabusivismo sottoscritto venga reso pienamente operativo, a tutela dei lavoratori e dell’utenza".