MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Svolta in via dei Pini. Dopo anni di stallo riparte il cantiere. Lavori verso la fine

Pieve, la nuova società ha superato l’impasse dopo le difficoltà del Superbonus

Pieve, la nuova società ha superato l’impasse dopo le difficoltà del Superbonus

Pieve, la nuova società ha superato l’impasse dopo le difficoltà del Superbonus

Superbonus 110%: il miracolo di via dei Pini. Completamento imminente per uno dei cantieri residenziali più complessi della zona. Tre edifici, 900 famiglie, numeri record e soluzioni all’avanguardia per sicurezza, efficienza ed elevata qualità abitativa. La società Macos ha annunciato il prossimo completamento dei lavori nel cantiere dei condomini di via dei Pini, ai civici 7, 6 e 4. Un traguardo che segna la fine di una fase lunga e tormentata per centinaia di famiglie, rimaste per anni nell’incertezza legata alle difficoltà del Superbonus 110%.

Era gennaio quando il "caso Superbonus" esplodeva a Pieve Emanuele. Il sindaco Pierluigi Costanzo aveva allora richiamato l’attenzione su una situazione che coinvolgeva oltre mille famiglie su tutto il territorio, annunciando di voler interpellare Regione e Governo. Lo stesso primo cittadino, per rassicurare gli inquilini, aveva scritto una lettera a tutti i residenti: un appello alla chiarezza e alla calma, in risposta a disagi, preoccupazioni e al diffondersi incontrollato di voci, timori e polemiche sui social. Dopo incertezza e attesa, la svolta è arrivata quando il 27 febbraio la Macos ha preso in mano il cantiere, abbandonato dalla società Fenice imprimendo un’accelerazione decisiva ai lavori. In poche settimane, un’opera che sembrava ormai destinata al fallimento ha ripreso vita. Oggi, con l’avvio dello smontaggio dei ponteggi al civico 7 via dei Pini vede finalmente profilarsi all’orizzonte un nuovo futuro. L’intervento è stato imponente: tre edifici residenziali trasformati in spazi più sicuri, moderni, energeticamente efficienti. Una sfida che ha richiesto organizzazione, esperienza e continuità operativa.

"Siamo orgogliosi di aver portato a termine questo intervento complesso, trasformando tre edifici residenziali in spazi più sicuri, accessibili ed energeticamente efficienti. I risultati raggiunti dimostrano come la nostra esperienza e competenza tecnica possano tradursi in benefici concreti per chi abita gli edifici" ha ha commentato Marius Neagu, amministratore di Macos. Il cantiere di via dei Pini diventa così un modello di edilizia residenziale moderna, capace di coniugare numeri record e soluzioni avanzate. I numeri dell’intervento parlano da soli 90.000 m² di facciate ponteggiate e 75.000 m² di cappotto in Eps grafite, rifiniti con intonachino colorato. Sostituzione completa di tutti gli infissi, installazione di oltre 700 porte blindate, 15 ascensori nuovi e 12 servoscala garantire piena accessibilità. Inoltre 15 impianti fotovoltaici da 20 kiloWatt ciascuno collegati a centrali termiche di nuova generazione, a basso consumo. Smart Building e monitoraggio: sistemi di contabilizzazione diretta e indiretta installati nella quasi totalità degli appartamenti. Rifacimento di circa 20.000 metri quadrati di tetti impermeabilizzati con guaine certificate, predisposte per i pannelli fotovoltaici e per risolvere definitivamente le infiltrazioni. Un’opera titanica che restituisce dignità e prospettive concrete a oltre 900 famiglie di Pieve Emanuele. Un "miracolo" se si pensa che a inizio anno stava per avvenire una vera a propria esplosione sociale.