
Ricomincia la scuola e gli studenti pendolari ritonano ad affollare le banchine degli autobus per raggiungere i loro...
Ricomincia la scuola e gli studenti pendolari ritonano ad affollare le banchine degli autobus per raggiungere i loro istituti. Per quanto riguarda il Sud Milano, si registrano miglioramenti a Noviglio e Lacchiarella, ma non mancano i disagi. Dopo le forti proteste dello scorso anno, la situazione appare oggi decisamente più sotto controllo, anche se non tutte le criticità sono state risolte.
A Noviglio, uno dei comuni che lo scorso anno era stato fulcro delle contestazioni, ieri mattina è saltata una sola la corsa partita con forte ritardo. I bus si sono presentati pieni già dalle prime ore, ma in un solo caso un gruppo di studenti non è riuscito a salire, dovendo attendere la corsa successiva. Qualche disagio anche in serata, con una corsa soppressa da Milano Famagosta verso Rosate. "La situazione appare migliore dello scorso anno - racconta una ragazza che ogni mattina prende l’autobus per andare a lavoro - con la riapertura delle scuole i pullman si riempiono di studenti e lo scorso anno è stato un delirio fino ad aprile. Oggi è saltata una corsa, forse in forte ritardo, ma comunque sono passati tanti autobus. Ora vedremo nei prossimi giorni. Se la situazione resta così bene, se peggiora si torna a protestare. Quando saltano le corse la sera, soprattutto l’ultima diventa un incubo e siamo costretti a prendere il taxi e il costo è pari a due giornate di lavoro". Comunque alla fine quasi buona la prima. Solo in un caso un autobus era talmente pieno che quattro studentesse hanno dovuto aspettare quello successivo.
A Lacchiarella la "prima" è andata bene. L’attivazione, a partire da ieri, di nuove fermate e capolinea ha infatti contribuito a distribuire meglio i flussi di passeggeri e a migliorare il servizio. Le nuove fermate sono state istituite in via Lombardia, via Toscana, piazza Risorgimento, piazza Giovine Italia, via Milite Ignoto, via Gramsci, via Togliatti, via Mameli. Contestualmente, sono state soppresse alcune fermate storiche. "Come da impegno assunto – sottolinea la sindaca Antonella Violi – il servizio è stato ampliato a un’area più vasta del territorio, permettendo a un numero maggiore di cittadini di usufruire di punti di fermata più comodi e distribuiti. Si tratta di un obiettivo importante raggiunto, frutto della collaborazione con l’Agenzia di Bacino, con la quale continueremo a monitorare il trasporto pubblico locale per garantirne l’efficienza".